La Nuova Sardegna

Vanessa ha vinto: ora si chiama Mele

Vanessa Mele ha 19 anni e si prepara all’esame di maturità
Vanessa Mele ha 19 anni e si prepara all’esame di maturità

La prefettura di Nuoro concede alla 19enne il cambio di cognome: assume quella della mamma, uccisa dal padre sotto i suoi occhi

10 giugno 2011
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 NUORO. Ora, come nei suoi desideri, si chiama Vanessa Mele. Ha 19 anni, tra qualche giorno affronterà la maturità al liceo Asproni di Nuoro, e con un nome che le fa chiudere un capitolo del suo passato. Vanessa ieri si è vista riconoscere ieri il cognome della madre, Anna Maria Mele, uccisa sotto i suoi occhi, nel 1988, dal padre Pier Paolo Cardia, nel frattempo uscito dal carcere dopo aver scontato 9 dei 14 anni inflittigli con il rito abbreviato. Un iter cominciato il 22 settembre dello scorso anno e chiuso con il decreto arrivato due giorni fa in prefettura a Nuoro. Nel provvedimento il sottosegretario Michelino Davico autorizza la modifica del cognome, da Cardia a Mele, che ora dovrà essere ratificata in tutti i documenti personali della giovane. Il procedimento è stato perfezionato dopo la pubblicazione dell'atto, per 30 giorni, all'albo pretorio del Comune di Mamoiada, dove Vanessa vive con la sua nuova famiglia, i genitori adottivi Agostino Mele, fratello di Anna Maria, e Lina Mastinu, e i loro due figli. «Sono contenta - ha detto -, questa cosa l'ho fortemente voluta e spero così di chiudere con il passato». La sua vicenda, però, non può considerarsi ancora conclusa: resta aperta la questione della reversibilità della pensione della mamma, dipendente della Direzione provinciale del lavoro a Nuoro. Attualmente Vanessa percepisce solo il 20 per 100 dell'assegno, che viene invece ritirato da suo padre, nonostante la condanna per uxoricidio. Sconcerto e polemiche a non finire erano dunque sorti per una procedura ritenuta dai più un insulto alla giustizia. Tutto è fermo al Senato, che è chiamato ad approvare una legge che escluderà dal diritto alla pensione tutte le persone che si siano macchiate di delitti efferati.
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