La Nuova Sardegna

 CAGLIARI. Domani, a partire dalle 9.30, nel salone dell'Holiday Inn in via Ticca si terrà l'assise dei soci dell'Agci (Associazione generale delle cooperative italiane) si riunirà per eleggere i nuovi vertici provinciali. C'è da nominare un nuovo presidente che prenderà il posto di Giovanni Angelo Loi.  Nel corso dell'assemblea interverranno Alberto Randazzo (presidente della commissione regionale attività produttive), il consigliere regionale del Pd Antonio Solinas, l'assessore provinciale Piero Comandini ed il presidente nazionale Agci Rosaria Altieri.  Dal settore del turismo all'ittica, dall'agricoltura alle nuove tecnologie sino ai servizi sociali. Sono i punti di forza della galassia delle aziende isolane che scelgono la formula della cooperativa. Una scommessa che, col passare degli anni, è stata proiettata anche in Sardegna con numeri da record.  L'ascesa si mostra nelle statistiche dell'Agci che vanta delle realtà ormai consolidate nell'Isola: «Dobbiamo valorizzare e salvaguardare il valore del lavoro in cooperativa - evidenzia il numero uno regionale dell'Agci, Sergio Cardia - che fornisce occupazione stabile e di qualità. Un valore supportato dai numeri. Basti pensare che, seppure in una contingenza di crisi economica, negli ultimi anni l'occupazione nel movimento cooperativo ha avuto una piccola crescita pari al 20% e, da non sottovalutare, l'87% delle persone sono occupate con contratti a tempo indeterminato». Non è un caso che parecchi giovani trovino un sostegno nel modello delle coop.