La Nuova Sardegna

"Punteremo sulle eco-energie"

Giancarlo Bulla
"Punteremo sulle eco-energie"

Ugo Cappellacci con Maria Lai all'inaugurazione del Parco eolico costruito a Ulassai dal Gruppo Saras. "Al nucleare non si può può dire 'no a prescindere', investiamo comunque in fonti alternative"

23 maggio 2009
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ULASSAI. La Sardegna si candida a realizzare un polo per le energie rinnovabili che coniughi sviluppo e nuove tecnologie con l’elemento ambientale. E’ l’idea del presidente della Regione Ugo Cappellacci che, durante la cerimonia d’inaugurazione del Parco eolico della Saras, ha parlato anche di nucleare in Sardegna: «Non si può dire un “no a prescindere”, ma dobbiamo fare degli interventi alternativi puntando su energie rinnovabili, come l’eolico». «La Sardegna ha già fatto tanto in passato in campo nazionale sul piano energetico con il carbone e con delle scelte penalizzanti per il territorio. Ora puntiamo - ha aggiunto Cappellacci - a produrre energia con il carbone ad emissione zero con il fotovoltaico, l’eolico e le biomasse: non è pensabile dire che il nucleare è bello ma è meglio nel giardino del vicino. Occorre invece avere un’alternativa che è quella di trasformare la Sardegna in un vero polo delle eco-energie».

Il governatore si è impegnato ad adoperarsi per snellire tutte le procedure burocratiche necessarie per l’ampliamento del Parco eolico che è stato chiesto dal sindaco di Ulassai, Giuseppe Soru. Una importante apertura che sta a significare che la Regione il vento è cambiato e che l’energia eolica osteggiata dal governatore Soru sarà rivalutata. «Prendiamo atto - ha detto Cappellacci - che il parco eolico di Larenzu ha costituito un’esperienza positiva. Non possiamo che assecondare la richiesta degli amministratori del territorio. Siamo impegnati in questi giorni a raccogliere suggerimenti per proporre soluzioni condivisibili. L’ambiente è nella nostra sensibilità. Non deve essere dissipato. Nel rispetto dell’ambiente però non deve essere impedito all’uomo di utilizzare il territorio. Le pale eoliche sono meno invasive di un traliccio. La Regione è pronta a fare la sua parte per facilitare processi di sviluppo e creare così le condizioni per un futuro migliore. Abbiamo cominciato a fare i primi passi - ha concluso Cappellacci -. La strada è difficile e accidentata. Ci stiamo tuttavia muovendo nella direzione giusta teniamoci i piedi ben piantati per terra e facciamoci accarezzare dal vento».

Il presidente del Gruppo Saras Sarda Eolica, Giammarco Moratti, si è detto soddisfatto dell’andamento del parco eolico e pronto ad esaminare sia le proposte di ampliamento che quella di nuove intraprese economiche. I 48 autogeneratori Vespas che hanno una potenza complessiva di 72 megawatt ore nel 2008 hanno prodotto 153.735 megawatt ore per un valore di 14 milioni di euro. Il Parco eolico ha creato una cinquantina di posti di lavoro diretti, ai quali devono essere aggiunti quelli dell’indotto.
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