La Nuova Sardegna

Oristano

Un incendio devasta sei ettari, pronta una task force comunale

Sei ettari di terreno andati in fumo a un anno quasi esatto dallo spaventoso incendio che devastò le campagne di Sedilo, e proprio nel settore confinante con l’area colpita, appaiono quasi come un...

24 giugno 2017
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Sei ettari di terreno andati in fumo a un anno quasi esatto dallo spaventoso incendio che devastò le campagne di Sedilo, e proprio nel settore confinante con l’area colpita, appaiono quasi come un sinistro campanello d’allarme per una realtà che, causa la grave siccità, non è neppure riuscita a rigenerarsi. Il fuoco si è sviluppato in località Su Campu nel tardo pomeriggio di giovedì. Poco prima delle 19 alcuni pastori hanno notato le fiamme a bordostrada e sollecitato l’intervento delle squadre antincendio. Alle operazioni di spegnimento e di bonifica, ultimate intorno alle 20.30, hanno partecipato le squadre a terra del Corpo forestale di Oristano e di Ghilarza, una pattuglia della stazione di Neoneli, i vigili del fuoco di Ghilarza e alcuni volontari. Determinante è stato anche l’impiego dell’ elicottero partito da Sorgono, Il rogo ha bruciato quel poco di pascolo rimasto e danneggiato le recinzioni, facendo riemergere il problema della vulnerabilità del territorio di Sedilo e riaccendendo l’attenzione sull'attività di prevenzione. Un fronte verso il quale l’amministrazione ha dichiarato di voler indirizzare i suoi sforzi. Tra le azioni previste c’è l’istituzione di un nucleo di protezione civile a regia comunale . «Speriamo di attivarlo entro settembre – ha detto il sindaco Salvatore Pes –. Inoltre abbiamo chiesto al consorzio di Bonifica l’autorizzazione per poter realizzare due punti di prelievo idrico a Meddaris e a Sa Serra. Questi serviranno sia alle forze impiegate nella campagna antincendio che alle aziende agropastorali»(mac)

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