La Nuova Sardegna

PAULILATINO. Il livello delle scorte idriche si abbassa e il Comune innalza il grado di allerta adottando nuove precauzioni per scongiurare situazioni di emergenza e per preservare il più a lungo possibile le fonti gestite autonomamente. Dopo le limitazioni al consumo dell’acqua potabile l’ amministrazione paulese ha imposto delle restrizioni anche all’utilizzo dell’acqua prelevata dai pozzi pubblici per le attività agricola e zootecnica. Il sindaco Domenico Gallus ha emanato un’ordinanza fissando a mille litri pro capite il prelievo giornaliero dalle riserve di Marzas e Sa a Pirighedda sfruttate a fini irrigui e per le esigenze del bestiame.

Dal razionamento nei campi alle restrizioni idriche nelle realtà urbanizzate il passo è stato breve. Se a Paulilatino il consumo responsabile dell’acqua corrente è affidato al buon senso dei residenti, a Fordongianus è diventato oggetto di un’ordinanza del sindaco che vieta gli sprechi. Una via di mezzo a Sorradile, dove in un avviso dEl primo cittadino viene raccomandato un uso razionale della preziosa risorsa.(mac)