La Nuova Sardegna

Oristano

Le vie del turismo, percorso ciclabile tra Macomer e Bosa 

di Alessandro Farina
Le vie del turismo, percorso ciclabile tra Macomer e Bosa 

L’itinerario fa parte di una iniziativa finanziata dalla Regione Coinvolti Magomadas, Flussio, Tinnura, Sagama e Sindia

22 giugno 2017
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BOSA. C’è anche il percorso Macomer-Bosa nel progetto del primo lotto di un itinerario ciclabile che riguarda anche Ozieri, Chilivani, Illorai, stazione Tirso. Nei giorni scorsi l’Arst ha bandito l’affidamento dei servizi di ingegneria per il primo lotto. Il progetto dovrà essere pronto in 80 giorni e riguarderà opere per le quali sono disponibili quasi otto milioni di euro, mentre un altro milione e 700mila sono stati stimati per la progettazione definitiva.

Per quanto riguarda la fascia centro occidentale è stato individuato l’itinerario tra Bosa e Macomer. Questa una delle direttrici individuate in tema di percorsi a due ruote in Sardegna, voluti e finanziati dalla Regione, in un’isola che certamente offre risorse ambientali e paesaggistiche di pregio tra costa ed entroterra, ma soprattutto un clima mite per buona parte dell’anno, il positivo appeal per gli amanti della due ruote a pedali più volte richiamato dagli operatori locali che già lavorano nell’accoglienza ai cicloturisti in Planargia.

I turisti finora sono costretti a utilizzare itinerari per buona parte da condividere con il traffico veicolare, mentre esiste una rete di strade rurali che possono invece rivestire un ruolo fondamentale per ampliare un’offerta di nicchia, ma importante per l’allargamento della stagione turistica. Caratteristiche a cui può rispondere l’itinerario pensato tra Planargia e Marghine, come spiega analiticamente il documento che ipotizza la realizzazione dell’itinerario ciclabile che “Pone in collegamento il suggestivo borgo medioevale di Bosa, nella valle del fiume Temo, con l’importante nodo intermodale di Macomer, ai piedi della catena del Marghine”.

Partendo da Bosa l’itinerario percorre i territori comunali di Magomadas, Flussio, Tinnura, Sagama, Sindia e Macomer, centro quest’ultimo da cui sarà possibile proseguire verso la stazione Tirso.

Mentre ancora da Bosa si svilupperà un percorso costiero in direzione Alghero a nord e Oristano a sud, si legge nella introduzione al possibile “Accordo di collaborazione per attività di interesse comune”. Arricchito da una dettagliata analisi in tema di offerta paesaggistica, ambientale, urbanistica, di infrastrutture, rete stradale e ferroviaria, sagre ed eventi, parchi e servizi per il cicloturismo.

Sul terreno dei costi per i circa 39 chilometri di pista ciclabile ipotizzati, la previsione di spesa per mettere a norma i tratti già esistenti, quello tra Bosa e Bosa Marina in primis, è di circa 470mila euro. Mentre con più di 204mila euro si prevede di realizzare le corsie di affiancamento alle strade principali, con 333mila euro i percorsi promiscui, poco più di 75mila euro verrebbero utilizzati per gli attraversamenti e 11mila euro circa per le intersezioni, per un totale stimato in 1.094.721 euro.

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