La Nuova Sardegna

Oristano

Incendio a Palmas spento anche grazie agli agricoltori 

di Michela Cuccu
Incendio a Palmas spento anche grazie agli agricoltori 

Vicino al rogo anche alcune case coloniche abitate I proprietari dei campi hanno tracciato fasce parafuoco

12 giugno 2017
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PALMAS ARBOREA. Poteva avere conseguenze molto gravi, l’incendio che nel pomeriggio di ieri ha ridotto in cenere quasi tre atteri di campi coltivati a cereali e foraggere. Saranno le indagini condotte dagli agenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale a cercare di stabilire con precisione le cause del rogo, partito da un terreno lungo la strada pedemontana.

L’allarme è partito dalla vedetta di una postazione dell’anticendio che, poco prima delle 17, ha notato una densa colonna di fumo levarsi da un terreno. Le fiamme si sono sviluppate rapidamente, alimentate dal vento di maestrale e dalla temperatura piuttosto torrida e hanno rischiato di raggiungere il cantiere forestale che si trova a poca distanza.

L’intervento, immediato, di cinque squadre della forestale e una dell’Ente foreste e di un elicottero decollato dalla base di Fenosu che ha eseguito diversi lanci d’acqua, ha però permesso di aver ragione del rogo nell’arco di circa un’ora. A dare una notevole mano d’aiuto alle squadre dell’anticendio sono stati gli agricoltori della zona che, con due trattori, hanno immediatamente tracciato una serie di fasce parafuoco che sono state determinanti per impedire che le fiamme si propagassero ulteriormente.

Il rischio era grosso: in quella zona vi sono infatti alcune case coloniche abitate dalle stesse famiglie di agricoltori, tanto che in un primo momento si era pensato persino di farle allontanare per precauzione.

Le squadre a terra hanno proseguito il lavoro di bonifica fino al tardo pomeriggio, avendo cura di spegnere anche i piccoli focolai che, con il vento che ha continuato a soffiare per l’intero pomeriggio, avrebbero potuto far ripartire da un momento all’altro l’incendio. Ancora non si conosce l’esatto bilancio dei danni, piuttosto ingenti, provocati dall’incendio. Il fuoco ha infatti devastato alcuni campi di grano e di orzo che non erano ancora stati mietuti, ma ha anche ridotto in cenere diverse rotoballe di fieno. Sarà dunque le successive perizie tecniche ad accertare l’origine e l’ammontare dei danni provocati dal rogo.

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