La Nuova Sardegna

Oristano

Radiologia, uno stop alle prenotazioni sino a gennaio 2018 

di Roberto Petretto
Radiologia, uno stop alle prenotazioni sino a gennaio 2018 

Sul sito dell’Assl spariti i tempi di attesa per il San Martino Interpellanza di Dedoni (Riformatori) alla Regione

10 giugno 2017
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ORISTANO. Quello delle liste d’attesa è un problema trasversale che riguarda un po’ tutti. Certo, chi ha una buona disponibilità economica può rivolersi a strutture private, pagare e ottenere le visite o gli accertamenti diagnostici attesi in tempi brevi. Chi invece si affida in toto alla sanità pubblica deve fare i conti con i tempi della sanità pubblica. Che non sempre sono celeri.

Il caso sollevate nei giorni scorsi dal consigliere regionale dei Riformatori, Attilio Dedoni, va però al di là della normale routine di attesa: le liste d’attesa sono chiuse fino al prossimo anno per gli esami effettuati dall’Unità operativa di Radiologia dell’ospedale San Martino. In una interpellanza Dedoni segnala ai vertici della Regione che «i pazienti lamentano l’impossibilità di effettuare prenotazioni per radiografie digitali, ecografie, risonanze magnetiche e Tac: l’accesso alle liste d’attesa, infatti, riaprirà soltanto il 1 gennaio 2018».

Un disservizio che sarebbe stato causato dalla mancanza di medici specialisti. «Una corretta ed attenta programmazione sanitaria non può permettere che i tempi di attesa per gli esami diagnostici siano di oltre sei mesi», accusa Dedoni. Alla Giunta si chiede di «intervenire immediatamente per porre rimedio ad una situazione disastrosa e vergognosa che impedisce ai cittadini dell’Oristanese di accedere alle prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli».

Se si va a consultare, sul sito web dell’Azienda socio sanitaria, la tabella dei tempi di attesa, si nota che non sono disponibili informazioni sui servizi di radiologia forniti dall’ospedaLe San Martino. Si possono invece consultare quelli degli altri due ospedali presenti sul territorio: il Delogu di Ghilarza e il Mastino di Bosa. Le attese più lunghe sono relative al Delogu dove si arriva a 205 giorni (per una ecografia all’addome o alla tiroide, per esempio). Al Mastino di Bosa l’attesa massima è di due mesi per esami come un’ecografia allla mammella, alla tiroide o all’addome. L’unico dato disponibile per i servizi di radiologia relativo all’ospedale San Martino di Oristano è quella della risonanza magnetica corpo Dea: sono necessari poco meno di 200 giorni di attesa.

In un’altra tabella sono elencati i tempi d’attesa medi aziendali. Per 21 specialità le attese sono superiori ai 100 giorni, per arrivare a punte di quasi 200 per le risonanze magnetiche del cervello, del tronco e della colonna. Lo stop alle prenotazioni denunciato da Dedoni creerà ulteriori attese e disagi per i pazienti oristanesi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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