La Nuova Sardegna

PAULILATINO. Fino a qualche anno fa ha rappresentato per la comunità un’occasione di aggregazione, di sensibilizzazione e di condivisione del valore della solidarietà insito nel gesto di donare il sangue; un momento che l’Avis vuole rivivere e far rivivere ancora. Il direttivo della sezione locale, guidato da Massimo Usai, rispolvererà la Festa del donatore, un modo per tenere viva l’attenzione sul tema delle trasfusioni, sul costante bisogno di scorte ematiche e per riunire la comunità anche con il collante del gioco e del divertimento. Come è stato in passato, infatti, lo stimolo alla riflessione sul tema della donazione sarà veicolato da tanti momenti ludici. La riedizione della festa del donatore prenderà il via il 9 giugno con la cena sociale in piazza Rinascita (prenotazioni ai numeri 3471769179, 3452364738, 3476938475) e il concerto dei Carovana Folk. L’ambientazione sarà identica per i giochi a squadre "Kinaos Kenze Lakanas" (vicinati senza confini) previsti sabato pomeriggio. Alle 22 avrà inizio l’undicesima edizione di Cantos e Ballos de Beranu, la rassegna folcloristica organizzata dalla Pro loco. I mattatori della serata saranno i gruppi Busachi bella mia, Milis Pizzinnu, Brathallos di Fonni e Pro loco di Paulilatino. Più tardi saranno i balli sardi musicati da Davide Caddeo, Sandro Puddu, Franco Figos e Gianni De Nanni a intrattenere il pubblico. Il terzo e ultimo giorno terrà banco il teatro con la rappresentazione "Filla mia de continenti ", atto unico di Tonio Contu che sarà portato in scena alle 21 dalla compagnia Sa Brulla di Perdasdefogu. Paulilatino è uno dei centri dell’Oristanese più attivi sul fronte della donazione, con oltre 250 sacche ematiche l’anno. (mac)