La Nuova Sardegna

Oristano

«Priorità: scuola e decoro urbano» 

«Priorità: scuola e decoro urbano» 

Ardauli, lista con tanti giovani. Ma il candidato sindaco non è alle prime armi

06 giugno 2017
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ARDAULI. Dopo dieci anni di continuità amministrativa Ardauli si avvia verso il cambiamento. Alla tornata elettorale si presenta una squadra rinnovata all’80 per cento con un’ alta componente di giovani neofiti della politica locale. L’esperienza è invece un requisito che non manca al candidato capolista, Massimo Ibba, che sui banchi del consiglio comunale ha trascorso gli ultimi quindici anni, due terzi dei quali in maggioranza e con incarichi assessoriali. Un programma non ambizioso ma concreto, lo definisce il leader del gruppo Per Ardauli: «Non promettiamo grandi cose, viste anche le risorse che Stato e Regione trasferiscono agli enti locali, ma assicuriamo il massimo impegno - ha promesso Massimo Ibba, che ha ben chiaro da cosa cominciare -. Vorremmo essere più incisivi sotto l’aspetto della comunicazione. In questi anni si è avvertito un distacco, a livello generale, tra cittadini e istituzioni. Noi vorremmo far riavvicinare la gente, ascoltare le persone e farle sentire più vicine all’istituzione».
A questo proposito s’intende aprire un Ufficio relazioni con il pubblico gestito dagli amministratori comunali, che garantiranno a turno la presenza in municipio mettendosi a disposizione dei cittadini. In cima all’elenco delle priorità stilato da Ibba e dai compagni di cordata figura anche il decoro urbano. «È un aspetto a cui molti ci hanno chiesto di prestare attenzione. Non ci sono particolari situazioni di degrado, ma l’idea è di rendere il paese più gradevole».
A questo obiettivo è collegato anche il progetto di realizzare un percorso vita per giovani e anziani nel boschetto ai margini del perimetro urbano. Nei piani c’è anche la lotta alla dispersione scolastica attraverso un’incisiva attività di prevenzione nell’ambito della quale sono previsti un servizio di tutoraggio nelle scuole dell’obbligo e progetti di formazione professionale. Attenzione anche alla promozione del patrimonio culturale, al potenziamento dei servizi sanitari e assistenziali e alla valorizzazione delle risorse naturali. Maria Antonietta Cossu
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