La Nuova Sardegna

Oristano

Malore in acqua, muore turista Inutile il massaggio cardiaco 

di Piero Marongiu e Alessandro Farina
Malore in acqua, muore turista Inutile il massaggio cardiaco 

Cuglieri. Luigi Dentico, 78 anni, torinese, con tutta probabilità è rimasto vittima di un infarto La moglie lo ha visto in difficoltà e lo ha trascinato sulla spiaggia. Intervento di 118 e vigili del fuoco

04 giugno 2017
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CUGLIERI. La campagna 2017 di salvamento a mare nelle coste oristanesi non è ancora partita, ma si deve registrare già il primo morto. A lasciare la vita nelle acque di s’Archittu, una delle tre borgate marine del Comune di Cuglieri, a causa di un malore (probabilmente un infarto) è stato un turista originario di Torino, Luigi Dentico di 78 anni, che era giunto in Sardegna con la moglie per trascorrere qualche giorno di vacanze ospite di amici del posto. Dentico è entrato in acqua poco dopo le 17, e si è sentito subito male. Ad accorgersi della gravità della situazione è stata la moglie, che lo ha riportato a riva, dove un altro bagnante gli ha praticato un massaggio cardiaco, mentre altre persone avvisavano il 118.
Sul posto, dopo brevissimo tempo, è arrivata anche un’ambulanza dell’associazione “Shardana” di Cuglieri, con a bordo il personale che ha tentato più volte a riattivare le funzioni vitali dell’uomo, praticandogli la defibrillazione e il massaggio cardiaco.
Ma non c’è stato nulla da fare, e quando è arrivato l’elisoccorso dei Vigili del fuoco, decollato da Alghero, il poveretto aveva già cessato di vivere. La causa della morte, stando alle prime indicazioni, non sarebbe da attribuire ad annegamento, anche perché le condizioni del mare erano buone, ma a un infarto. Il corpo di Luigi Dentico, sorvegliato dai carabinieri e dai Vigili del fuoco di Oristano, è stato riconsegnato alla moglie solo dopo le 19. La morte del turista torinese, ancora una volta, pone il problema della mancanza di un servizio di salvamento che sia operativo già a partire dall’inizio di giugno, quando i primi turisti cominciano ad affollare i litorali della provincia. Servizio che invece parte quando la stagione balneare ha già preso il via e dura poco più di un mese. Lo scorso anno a lasciare la vita a S’Archittu era stato prima un pensionato 73enne di seneghe, Efisio Cubeddu, deceduto nel mese di agosto a causa di un malore, poi, nella spiaggia di Is Arenas, aveva perso la vita un turista tedesco di 63 anni, Reinhard Friederich, originario di Norimberga. In quel caso però si trattò di annegamento causato dall’imprudenza del turista, visto che le condizioni del mare erano pericolose, tant’è che i bagnini in servizio al camping (quelli della provincia avevano già concluso l’attività) avevano esposto la bandiera rossa, ma il turista, che era in compagnia della moglie, entrò ugualmente in acqua. La morte di Luigi Dentico, che pare fosse affetto da cardiopatia, ha suscitato profonda commozione tra le persone che si trovavano in spiaggia in quei momenti e che hanno assistito impotenti alla sua morte, avvenuta a pochi metri dalla riva, di fronte a un chiosco che si trova in spiaggia.
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