La Nuova Sardegna

Oristano

il libro 

Baratili San Pietro riscopre la sua storia

BARATILI SAN PIETRO. Un’intensa ricerca sulle origini del paese, una costruzione della storia di Baratili San Pietro: questo si trova nel libro “Dalla villa medievale di Baratili e Baratili San...

01 giugno 2017
2 MINUTI DI LETTURA





BARATILI SAN PIETRO. Un’intensa ricerca sulle origini del paese, una costruzione della storia di Baratili San Pietro: questo si trova nel libro “Dalla villa medievale di Baratili e Baratili San Pietro. Storia di un crocevia antico del Campidano Maggiore”, che sarà presentato questa sera alle 19 nei locali dell’ex Cantina Madau.
Il libro che ha visto un lavoro lungo e complesso dietro la stesura finale è stato realizzato dall’archeologo Alfonso Stiglitz, dallo storico Raimondo Zucca, dall’architetto Ottavio Ponti, dal sacerdote Stefano Demontis, dal dirigente d’azienda Elio Carta, dalla funzionaria Alessandra Lochi e dal giornalista Paolo Desogus che ha coordinato il lavoro di stesura dei testi. Il libro contiene però anche un ampio report fotografico, affiancato da diversi apporti e testimonianze che approfondiscono la storia del paese.
A presentarlo questa sera alle 19 nei locali dell’ex Cantina Madau sarà il sindaco Renzo Murru il quale ha avuto il privilegio di scrivere l’introduzione spiegando che l’opera vuole essere un omaggio alla popolazione e alle famiglie di Baratili San Pietro. Il libro è un segno che riannoda il passato e il presente sul quale gli autori hanno scavto sino a comporne la storia nei suoi tratti principali. Oltre alla ricostruzione archeologica e storica, estesa anche alla presenza della Chiesa e alle caratteristiche del centro abitato, un capitolo è dedicato al vino vernaccia, uno dei simboli dell’identità sociale ed economica di Baratili San Pietro.
La serata sarà coordinata dalla responsabile della biblioteca Cristina Madau e dal giornalista Paolo Desogus. Al termine della presentazione il libro sarà consegnato alle famiglie.
In Primo Piano
La nota

Sanità, l’assessore richiama le Asl: «Tutte le nomine sono bloccate»

Le nostre iniziative