La Nuova Sardegna

GHILARZA. Dal Servizio civile nazionale arriva la possibilità per otto giovani di farsi le ossa nel campo della tutela e dell’educazione ambientale e nell’ambito di attività volte alla valorizzazione e alla divulgazione della cultura. Il Comune ha ottenuto dal ministero il beneplacito per due progetti, garantendosi la possibilità di impiegare quattro volontari in ognuno dei due filoni prescelti. I candidati che saranno selezionati per partecipare al programma “Diamo valore al nostro ambiente” lavoreranno per tutelare il patrimonio naturalistico e anche per favorire un cambiamento culturale che metta al centro delle azioni di ogni individuo il rispetto del bene comune e l’uso razionale delle risorse naturali. Sarà dunque compito dei volontari provvedere alla manutenzione, alla cura e alla riqualificazione delle aree verdi e di monitorarne lo stato unitamente a quello dei siti archeologici. Ai ragazzi, inoltre, sarà chiesto di condurre campagne di sensibilizzazione nelle scuole e tra i cittadini. Nel caso di “Giano” invece, i partecipanti saranno impiegati in attività volte a ottimizzare e a potenziare i servizi bibliotecario e archivistico. Altri otto volontari saranno selezionati a Paulilatino, dove la scelta è ricaduta sui settori culturale e archivistico. Il lavoro da svolgere consisterà nel censimento e nel riordino del patrimonio documentale della biblioteca, nel realizzare un giornalino, caffè letterari, promuovere attività di animazione della lettura, studiare itinerari naturalistici-archeologici e favorire l’apprendimento attraverso la conoscenza degli eventi storici che hanno caratterizzato Paulilatino durante il fascismo. Anche Ardauli si conferma Comune attento alle politiche giovanili offrendo a quattro nuove aspiranti reclute del Servizio civile la possibilità di partecipare al bando locale “Asso, Ardauli per lo sviluppo sostenibile”. Il percorso formativo e di collaborazione con l’ente locale prevede lo studio e l’attuazione di buone pratiche finalizzate a creare reddito senza impattare su ambiente e paesaggio e a migliorare la qualità della vita.
Maria Antonietta Cossu