La Nuova Sardegna

Oristano

Fordongianus vince con “Voci” 

Fordongianus vince con “Voci” 

Dall’evento promosso dagli Istentales positivo ritorno di immagine per il paese 

30 maggio 2017
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FORDONGIANUS. Spente le luci su Voci di Maggio si tirano le somme sull’impatto che l’evento ha avuto su Fordongianus. Secondo i promotori della manifestazione i numeri sono lusinghieri. Il portavoce degli Istentales Gigi Sanna ha parlato di quasi dodicimila persone nella serata che ha visto il cantante e il suo gruppo condividere il palco con De Piscopo, Finardi e De Andrè, e altre ottomila in movimento nell’arco di due giornate. Avere un conteggio esatto sarà impossibile ma per chi ha creduto nell’iniziativa non sarà qualche migliaio in più o in meno di visitatori a fare la differenza rispetto all’obiettivo prefissato: dare a Fordongianus una ribalta nazionale e internazionale senza precedenti. Le aspettative dell’amministrazione comunale, che nell’ organizzazione ha speso una somma ancora provvisoria di 80mila euro, erano soprattutto rivolte al ritorno d’ immagine che può generare un evento musicale e culturale di comprovato successo. «Sono convinto che ne sia valsa la pena – ha affermato il sindaco Serafino Pischedda parlando di scommessa vinta –. Volevo un evento che creasse risonanza mediatica attorno al nostro paese e siamo riusciti nell’intento di esportare il nome di Fordongianus fuori dalla Sardegna». La campagna pubblicitaria, incentrata sull’ ambientazione della kermesse e non solo sugli artisti, ha veicolato il nome del paese termale in tutta Italia ma la manifestazione ha avuto una finestra anche all’estero grazie ai servizi e alla diretta del concerto inaugurale trasmessi dal canale web Sardegna Live, che ha registrato migliaia di visualizzazioni. «Per noi non contano solo le presenze ma ciò che potrebbe derivare dalla grande visibilità di cui le terme e le altre bellezze di Fordongianus hanno goduto», ha puntualizzato il primo cittadino. «Tuttavia sono anche contento di com’è andata sul piano dell’affluenza. L’afflusso di sabato era sicuramente maggiore di quello di domenica ma il calo è fisiologico e infatti era stato previsto». La manifestazione ha comunque stimolato la microeconomia del paese con effetti positivi soprattutto per le attività ricettive. Secondo dati ancora provvisori i bed&breakfast avrebbero fatto registrare il pienone per un totale di oltre trenta posti letto e il tutto esaurito ha fatto segnare anche l’albergo del complesso termale, in cui erano alloggiate 180 persone. Il boom di sabato ha fatto lavorare ininterrottamente i gestori del chiosco bar dell’area archeologica. Decisamente meno affari per le attività del centro malgrado il piccolo movimento creato dalla presenza di 70 camperisti.
Maria Antonietta Cossu
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