La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, al Wine festival vince un cannonau 

Bosa, al Wine festival vince un cannonau 

Primo premio a “Pensamentu” della Cantina Sorres. Folla nelle stradine del centro storico

29 maggio 2017
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BOSA. Il Bosa Wine Festival, nel 2017 alla quarta edizione, si conferma uno degli appuntamenti irrinunciabili del maggio bosano. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Centro storico Sa Costa, si è svolta sabato e domenica nel belvedere alle pendici del castello, richiamando numerosi visitatori attratti dai vini provenienti dalla penisola e dalla Sardegna, e da gastronomia e artigianato che hanno fatto bella mostra negli stand lungo il percorso, dove non è mancata l’animazione grazie a gruppi e cori folk della Sardegna e agli Spunciaporchi in arrivo dalla Liguria. «Siamo molto soddisfatti, ancora una volta la manifestazione supera ogni più rosea aspettativa» affermano soddisfatti il presidente dell’associazione Mario Stara e la vice Anna Maria Riuggi.
Difficile fare una stima precisa dei visitatori. Per gli organizzatori comunque non ci si discosta dalle quindicimila presenze nella due giorni, per la gioia dei titolari delle strutture dell’accoglienza e della ristorazione.
Ventisette le cantine espositrici, con oltre settanta vini che hanno partecipato alla competizione enologica, tra cui la Dimio di Valdobbiadene, Casaretti di Calmasino (Vr), Lazzaretti, Fattoi - entrambe in arrivo da Montalcino - cantina Del Pra di Ormelle (Tv), quelle approdate in Sardegna dalla penisola. A rappresentare la Planargia i vini della neonata Cantina Madeddu di Bosa, ed il Salto di Coloras della Cantina Angioi di Magomadas. Nutrito il panorama isolano, con la presenza delle cantine: Meana Terra del Mandrolisai, Riubiu di Villamassargia, Il Nuraghe di Mogoro, Cantina Oliena, Enrico Melis da Barrali, Locci Zuddas da Monserrato, Baccu di Barrali, Sorace di Bortigiadas, Castiglia di Calangianus, 1951 Jerzu, Teute Aini di Berchicca, Costolai da Oliena, Fulghesu Le Vigne di Meana Sardo, Sorres di Sennori, Cantina Dorgali, Contu di Siniscola, Il Grappolo d’Oro dalla vicina Alghero, Consorzio San Michele da Berchidda, Bresca Dorada di Muravera e Mesa di Sant’Anna Arresi. Ad aggiudicarsi la prima posizione la Cantina Sorres con il Cannonau di Sardegna Doc “Pensamentu” del 2014. Seguito dal “Superbia 2015” Vermentio di Gallura Doc del Consorzio San Michele di Berchidda. Terzo classificato lo Spumante di Malvasia di Bosa Doc 2016 “Bollicine” della cantina Madeddu. La giuria, presieduta dall’enologo Francesco Ibba coadiuvato dai sommelier Augusto Pira e Danilo Pia ha inoltre attribuito menzioni speciali al Malvasia di Bosa “Salto di Coloras” della vitivinicola Angioi di Magomadas, al Cannonau di Sardegna “Balia 2015” della cantina Castiglia, al Rosso da uve passite Maronèo di Dorgali, al Purpura 2013 della cantina Gostollai di Oliena ed al Brunello di Montalcino 2015 della cantina Fattoi.
Alessandro Farina

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