La Nuova Sardegna

Oristano

il prefetto guetta 

«Casi isolati, siamo i primi a volere massima chiarezza»

ORISTANO. Ieri mattina il procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Luciano Paganuzzi e il prefetto Giuseppe Guetta hanno esposto i...

28 maggio 2017
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ORISTANO. Ieri mattina il procuratore della Repubblica Ezio Domenico Basso, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Luciano Paganuzzi e il prefetto Giuseppe Guetta hanno esposto i dettagli dell’inchiesta condotta dai carabinieri della Compagnia del capoluogo. L’indagine crea comprensibile imbarazzo: l’arresto di due alti funzionari della Prefettura è un qualcosa di cui non è piacevole discutere, ferma restando la responsabilità personale, che per prima cosa sgombra il campo da ipotesi di un malaffare diffuso negli uffici di via Beatrice d’Arborea. È ai singoli che quindi bisogna far riferimento e non all’intero apparato, tanto che il prefetto Giuseppe Guetta, che venerdì mattina ha riunito il personale disorientato dagli arresti, ha ringraziato il procuratore e gli uomini dell’Arma rappresentati per la Compagnia dal capitano Francesco Giola e dal tenente Claudio Mauti, comandante del Nucleo investigativo. A tal proposito sempre il prefetto ha voluto lodare «il senso dello Stato dei dipendenti che sono i primi a volere chiarezza e a collaborare con la magistratura».
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