La Nuova Sardegna

Oristano

Procedure-fotocopia, vinceva sempre uno 

Procedure-fotocopia, vinceva sempre uno 

Stando alle carte, le due persone ai domiciliari affidavano tutti i lavori alla stessa azienda

27 maggio 2017
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ORISTANO. Un lavoro monumentale, quello svolto dai carabinieri della Compagnia di Oristano, partito da una piccola stazione della provincia, Seneghe. L’analisi di documenti, dati, appalti, date, fogline di viaggio, carte ha assorbito in questi sette mesi i militari coordinati dal capitano Francesco Giola. Ma proprio questa analisi certosina delle carte ha condotto a scoperchiare una pentola che potrebbe trovarsi in cottura non si sa bene da quando. Nel senso che l’episodio della caldaia di Seneghe è il punto di partenza dell’inchiesta, gli accertamenti successivi si sono accavallati, ma il tempo materiale per andare a controllare il pregresso ancora non c’è stato. E non è detto che anche dal passato non arrivino elementi nuovi per l’inchiesta.
C’è un altro momento fondante, nel lavoro di ricomposizione del mosaico sulle manutenzioni nelle caserme dei carabinieri affidate alla Progetto clima. Ed è il 29 dicembre 2016, data in cui l’ufficio Contabilità e gestione finanziaria della Prefettura di cui è dirigente Ignazio Buccoli e il Servizio contabile e gestione finanziaria della Prefettura affidato a Fulvio Sprio danno corso a uno stanziamento di appalti per circa una trentina di caserme. Gli importi sono minimi, mille, duemila euro per appalto, in tutto 40, 50mila euro. Si parla sempre di manutenzioni ordinarie di impianti di condizionamento. Agli uffici arrivano diversi preventivi, alcuni dei quali di importi uguali. Tra questi ci sono quelli della Progetto clima, già sotto osservazione da ottobre per la vicenda di Seneghe. C’è da chiedersi come sia stato possibile che qui preventivi siano regolarmente arrivati in Prefettura. Certo non attraverso i carabinieri.
Peraltro, se alcune ditte presentano importi Iva compresa, perchè questo prevede il loro regime contabile, quelli della Progetto clima differiscono: importi maggiorati dell’Iva. E così succede che offerte apparentemente di pari importo, siano in realtà più onerose se affidate alla Progetto clima, Ma nessuno sembra accorgersene, e quegli appalti finiscono comunque per confluire alla ditta di Erdas, contravvendendo in questa maniera anche al principio dell’aggiudicazione secondo il parametro dell’offerta più conveniente. Ma è solo un altro dettaglio. (simonetta selloni)

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