La Nuova Sardegna

FORDONGIANUS. Le luci della ribalta che si accendono sul palcoscenico di Voci di Maggio sono quelle del primo sole che irradiano l’area delle terme romane e del parco sulle rive del Tirso, dove tra oggi e domani si riverseranno migliaia di persone. La lunga maratona musicale, culturale, sportiva, gastronomica e solidale comincia stamani nel segno della storia con le visite guidate ai siti archeologici, che è un modo per riannodare i fili col passato indagato ieri nel simposio sulle origini di Aquae Ypsitanae e di Forum Traiani. Le testimonianze materiali della dominazione romana ricorreranno spesso in questa due giorni, primo perché faranno da sfondo ai concerti e agli eventi collaterali, e poi perché sono il simbolo di un paese sempre più lanciato verso lo sviluppo del settore turistico.
La kermesse targata Istentales offrirà una visibilità ancora più ampia di quella a cui Fordongianus è abituata; un ritorno d’ immagine che i suoi abitanti sperano produca i suoi effetti anche nel breve e medio periodo grazie a un’incisiva campagna di comunicazione e al potere del passaparola. «L’obiettivo primario non è solo quello di una grande affluenza durante la manifestazione, che comunque ci attendiamo, ma di far scoprire Fordongianus a chi non la conosce, quindi fuori dall’isola. E per attrarre l’attenzione puntiamo molto sul turismo e sulla cultura», spiega il sindaco Serafino Pischedda, che nell’operazione di marketing territoriale cui Voci di Maggio può essere assimilata, ha investito più di 50mila euro.
Le prime ricadute sono riscontrabili nel tutto esaurito registrato nelle strutture ricettive della zona, dove sono stati prenotati già un migliaio di posti letto. «Le adesioni che stanno pervenendo fanno presagire un successo» afferma il leader degli Istentales, Gigi Sanna, che esalta il ruolo di veicolo promozionale della rassegna canora. «Si preannuncia il tutto esaurito e questo ci riempie d’orgoglio perché si dà una boccata d’ossigeno alle attività economiche. Questo è l’obiettivo di Voci di Maggio, ché è un’importante manifestazione musicale ma con una grande valenza culturale: creare economia ovunque vada». Per quanto riguarda le tappe nell’Oristanese si viaggia nell’ordine di una media di 15mila presenze e i presupposti per bissare il successo degli anni precedenti ci sono tutti, a partire dal calibro degli artisti chiamati a esibirsi sul palco: Tullio De Piscopo, Eugenio Finardi (protagonista anche del concerto di domani) e Cristiano De André. «Sono collaborazioni di altissimo livello e questa è la base della nostra musicalità – rileva Gigi Sanna, che con il suo gruppo e i partner musicali oggi presenterà il nuovo cd “La ruota del tempo». Le prime note risuoneranno alle 18.