La Nuova Sardegna

Oristano

Doddore perseguitato? La Corte europea esamina il caso

Doddore perseguitato? La Corte europea esamina il caso

L’indipendentista in carcere fa lo sciopero della fame e della sete

24 maggio 2017
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ORISTANO. Il caso di Doddore Meloni, l’indipendentista di Terralba che dal carcere di Massama è al suo 27esimo giorno di sciopero della fame e della sete, sembra approdare alla Corte europea per i diritti dell’uomo. Attraverso la sua cancelleria, la Corte ha inviato a Meloni la richiesta di ulteriori informazioni sulla vicenda. Sembra che la Corte stia valutando l’avvio di un possibile procedimento di infrazione contro l’Italia, proprio sulla vicenda legata alle vicessitudini processuali di Doddore Meloni, che, proprio poco tempo prima del suo arresto, aveva inviato un dossier di 250 pagine per denunciare la persecuzione giudiziaria che sarebbe stata scatenata nei suoi confronti dagli apparati dello Stato italiano, per stroncare la sua lotta per l'indipendenza della Sardegna.
Ora bisognerà capire come si evolverà questo nuovo fronte aperto sul caso Meloni. Intanto, il suo avvocato Cristina Puddu ha rivolto un nuovo appello affinché il fondatore e presidente del movimento indipendentista Meris venga ricoverato in ospedale. «Le sue condizioni fisiche si stanno aggravando pericolosamente per la sua vita senza che le Autorità sanitarie della Assl, la Direzione dell'amministrazione penitenziaria, l'assessore regionale alla Sanità e le altre istituzioni politiche sarde e italiane, stiano intervenendo al fine di disporne il ricovero in ospedale», sottolinea in un comunicato diffuso ieri pomeriggio dall’avvocato Puddu.
Lo stesso legale, nel commentare l’interessamento della Corte per i diritti dell’uomo, ha sottolineato che «Evidentemente solo attraverso le Corti internazionali sarà possibile ottenere per Meloni l’attenzione ed il riconoscimento dei diritti civili che invece, qui in Sardegna, politici e istituzioni gli negano». La settimana scorsa Meloni aveva partecipato in barella a un processo nel tribunale di Brescia.
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