La Nuova Sardegna

Oristano

Il lutto cancella la festa di Arcidano

di Enrico Carta
Il lutto cancella la festa di Arcidano

La morte di Fabio Vinci: il figlio doveva fare la Prima Comunione ieri mattina. La celebrazione è stata annullata

22 maggio 2017
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ARCIDANO. La festa non c’è più. Il giorno dei sorrisi è stato cancellato in un pomeriggio in cui si è spenta ogni luce dagli occhi di Fabio Vinci, il motociclista di 50 anni morto nell’incidente di sabato lungo la strada che da Terralba porta a Marceddì. San Nicolò Arcidano attendeva la mattina di ieri per raccogliersi attorno ai suoi bambini nel giorno in cui dovevano essere celebrate le Prime Comunioni, invece il lutto ha travolto il paese e inevitabilmente ha cancellato in tutti ogni voglia di spensieratezza.

Tra quei bambini di nove e dieci anni, poi, doveva esserci anche il figlioletto della vittima dell’incidente stradale e così nessuno aveva voglia o intenzione di abbozzare un solo sorriso. Niente festa, solo morte nel cuore e voglia di stringersi in un grande abbraccio col bambino e la sua mamma Patrizia che da sabato sono piombati nella disperazione.

Nessuno, per ora, riesce a capire come sia potuto succedere l’incidente. Erano circa le sei del pomeriggio quando alla guida della sua Vespa Fabio Vinci stava percorrendo il prolungamento di via Neapolis all’uscita di Terralba. Poi c’è stata la sbandata, inspiegabile, da parte del motociclista che ha invaso la corsia opposta mentre sopraggiungeva una Bmw guidata da una ragazza di Terralba.

La vita di Fabio Vinci è finita nel momento dell’urto con la parte anteriore dell’auto. Ma perché è accaduto l’incidente? I carabinieri che sono intervenuti per effettuare i rilievi hanno raccolto la testimonianza della trentenne protagonista dell’incidente e hanno anche verificato le sue condizioni fisiche: l’alcol test è stato del tutto negativo e questo già esclude una sua colpa, tanto più che lo scontro sembra essere avvenuto a una velocità non elevata. La Vespa non è certo un bolide e nemmeno la Bmw pare che corresse. La ragazza ha poi detto che lungo la direzione di marcia di Fabio Vinci non c’era alcun ostacolo improvviso e allora non si spiega il perché di quella sbandata improvvisa. Il sole che ha abbagliato lo scooterista? Oppure qualcosa di imponderabile è successo sabato pomeriggio? Si fa infatti largo l’ipotesi che un malore possa aver colpito Fabio Vinci facendogli perdere la guida della Vespa.

È per questo che il sostituto procuratore Marco Ulzega ha disposto l’autopsia che verrà svolta questa mattina all’ospedale San Martino di Oristano dove la salma è stata trasportata già da sabato. Solo dopo l’esame del medico legale, il povero corpo di Fabio Vinci verrà restituito alla moglie Patrizia e al figlioletto che aspettava l’abbraccio del babbo e il suo sorriso nel giorno della festa. Cancellata anch’essa assieme a tutti i momenti di una vita assieme che è finita sull’asfalto di una strada.

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