La Nuova Sardegna

BOSA. Vent’anni d’età a fine marzo e già fra le promesse della pasticceria di livello nazionale. Teo Canu dopo il diploma all’istituto di istruzione superiore Pischedda di Bosa, nel corso di studi dell’Alberghiero, ha affrontato un vero e proprio tour di force tra studio e stage, arrivando con un ottimo risultato a conseguire il Diploma di chef pasticciere professionista in una delle maggiori accademie italiane. La Scuola internazionale di cucina (Alma) che ha sede nella Reggia di Colorno a Parma, con rettore il celebre Gualtiero Marchesi e insegnanti veri e propri big della cucina, in questo caso dell’alta pasticceria, di caratura nazionale quando non mondiale. Teo Canu ha partecipato a un corso di studi durato sette mesi, insieme ad oltre cinquanta studenti in arrivo da tutta Italia. «E’ stata un’esperienza esaltante, di grande formazione professionale e umana, sotto la guida di docenti di altissimo livello ed esperienza», commenta soddisfatto. Tra gli insegnanti grandi maestri della pasticceria italiana come Felice Venanzi, Luca Cantarin, Giovanni Pina, Gino Fabbri. Solo qualche giorno fa la prova finale del lungo percorso tra i banchi e le cucine dell’Alma, elaborazione di una corposa tesi discussa con i docenti e preparazione di dolce e piece di cioccolato compresi , senza contare lo stage alla Martesana di Milano, guidata dal celebre cheff Comaschi. Per Teo Canu si apre ora lo scenario delle possibilità di lavoro in giro per il mondo o in Italia, anche se “l’obiettivo finale è quello di lavorare nella mia terra». (al.fa.)