La Nuova Sardegna

Oristano

Nel paese più piccolo contro lo spopolamento

Nel paese più piccolo contro lo spopolamento

Domenica a Baradili la seconda puntata di un percorso artistico originale Con “Freemmos” musica, esibizioni, performance in difesa dei centri minori

10 maggio 2017
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BARADILI. Un paese che è anche un simbolo: meno di 100 abitanti, un gioiello incastonato nella campagna e la voglia di combattere lo spopolamento, di restare. “Freemmos”, come si potrebbe dire con un neologismo anglo-sardo che indica l’essere liberi di restare. Nonostante tutto, nonostante le difficoltà.

È così che nasce Freemmos: «liberi, perché questo indica “free”, di stare, saldamente fermi in quei paesi perché “frimmos” pronunciamo quella parola.

Liberi dunque di vivere nei territori dove si è nati e vissuti, dove creare anche occasioni per le generazioni future difendendo anche quei presidi culturali e sociali che non possono essere smantellati». Così gli organizzatori spiegano la manifestazione articolata in due tappe.

La prima si è già tenuta, con successo, a Monteleone Roccadoria, la seconda è in programma domenica a Baradili: meno di 100 abitanti, il più piccolo paese della Sardegna. La Fondazione Maria Carta ha deciso di offrire un suo contributo al dibattito e tenere accesi i riflettori sulla tematica dello spopolamento con questa iniziativa che coinvolge direttamente due dei più piccoli centri dell’isola, apparentemente destinati a sparire.

Domenica a Baradili convergeranno artisti, musicisti, gruppi musicali. Si parte alle 10 con i saluti del sindaco di Baradili Lino Zedda, del collega di Monteleone Rocca Doria, Antonello Masala e di Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta. A seguire i primi interventi musicali affidati al duo Fantafolk, al Cuncordu e Tenore de Orosei e al chitarrista Ignazio Cadeddu.

Ci sarà poi il dibattito, coordinato da Giacomo Serreli, con la partecipazione di Giacomo Mameli, Bachisio Bandinu, Anthony Muroni, Sandro Roggio, Paolo Pillonca, Bachisio Porru, Gavino Sini, Ornella Porcu, Gianluca Medas, Pino Tilocca, Marcello Marras e altri ospiti da cui si attende conferma.

Dal pomeriggio spazio ancora alla musica con il coro “Maria Carta” composto dai ragazzi della scuola media n. 3 di Sassari, i Gravity Sixty e i giovani Mamuthones della Pro Loco di Mamoiada, Ignazio Cadeddu, Cuncordu e Tenore de Orosei, Fantafolk, Collettivo Teatrale di Ozieri, Mariano Melis, Menhir, Tressardi, Francesco Piu, Piero Marras, Cordas et Cannas.

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