La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Confermata ieri mattina dalla Corte d’Appello di Cagliari la condanna inflitta in primo grado dal tribunale di Oristano all’indipendentista di Terralba Salvatore “Doddore” Meloni. I giudici hanno condannato Meloni, che si è presentato in aula in stato di detenzione, a una pena di 2 anni e un mese. Era uno dei due processi per dei casi di gratuito patrocinio di cui Meloni aveva usufruito, secondo l’accusa, senza averne diritto. Nell’altro processo la condanna a un anno e 8 mesi era già diventata definitiva e aveva portato, per il cumulo di condanne, all’arresto dell’esponente indipendentista che da giorni si trova rinchiuso nel carcere di Massama.

Anche ieri davanti ai giudici d’appello Doddore Meloni, che ha chiesto di rendere delle dichiarazioni spontanee in sardo, ha professato la propria innocenza, sostenendo che il reddito dichiarato era effettivamente quello reale e che gli dava diritto al gratuito patrocinio. Secondo gli accertamenti della Guardia di finanza, invece, Doddore Meloni aveva accesso a delle risorse economiche. L’avvocato Cristina Puddu ha preannunciato ricorso in Cassazione.