Rete fognaria dell’area Pip accordo a Siamaggiore
Firmata la convenzione tra Comune e Abbanoa sulla gestione Le aziende insediate potranno allacciarsi all’impianto pronto dal 2013
04 maggio 2017
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SIAMAGGIORE. È stata firmata la convenzione con Abbanoa per la rete fognaria dell’area Pip. Dovrebbe quindi essere ormai imminente l’allaccio delle aziende alla rete.
«Per noi è un bel risultato - dice la sindaca Anita Pili -. Finalmente entrerà in funzione un’opera che sinora era rimasta inutilizzata».
Il primo finanziamento per la realizzazione dei Piani di insediamenti produttivi risale a più di trent'anni fa e ancora oggi non tutte le infrastrutture sono state completate. Però quello appena raggiunto è un importante passo i avanti.
«Siamo soddisfatti - dice ancora la sindaca Pili - della soluzione raggiunta con Abbanoa. Abbiamo raggiunto un accordo che consentirà alle imprese di essere in regola con le prescrizioni sanitarie di igiene pubblica».
Quest, comuncue, al Comune di Siamaggiore non viene considerato come un passo definitivo: «Auspichiamo - prosegue la sindaca - che presto la zona sia presa in carico da Egas, così come stabilito dalla delibera di Comitato che ha previsto entro il 2017 l'ingresso nell'ambito integrato di almeno la metà dei Pip in Sardegna. L'ingresso nel perimetro d'ambito consentirebbe al Comune di liberarsi dei costi di gestione che in questa fase saranno coperti con risorse di bilancio».
L'impianto fognario della zona Pip di Siamaggiore è stato ultimato nel 2013 ed è costato all'amministrazione comunale 275mila euro di cui 151mila da fondi regionali e i restanti arrivati proprio dal bilancio comunale.
A suo tempo venne siglato un accordo secondo il quale Abbanoa avrebbe dovuto prendere in carico l’impianto e garantirne il funzionamento. Questo non era però mai accaduto e di fatto le imprese insediate nell’area stavano funzionando pur non essendo collegate alla rete fognaria esistente.
La prima richiesta di presa in carico avanzata dal Comune risale al 2014 e solo nel 2016 è stato redatto da Abbanoa il verbale dello stato di consistenza della rete fognaria grazie anche all'intervento dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici.
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