La Nuova Sardegna

Oristano

Suni, la decisione del Comune: la quota Anci per un povero

SUNI. «Abbiamo decurtato i fondi dell'iscrizione dal bilancio. Quei 500 euro andranno ad aiutare chi è in difficoltà nel nostro paese». Il sindaco Demetrio Cherchi e l'amministrazione non credono più...

01 maggio 2017
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SUNI. «Abbiamo decurtato i fondi dell'iscrizione dal bilancio. Quei 500 euro andranno ad aiutare chi è in difficoltà nel nostro paese». Il sindaco Demetrio Cherchi e l'amministrazione non credono più nell'Anci e il primo cittadino annuncia che l'ente locale si sgancia dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani non rinnovando l'iscrizione. Una presa di posizione che qualcuno legge in chiave polemica per la questione dell'accoglienza dei migranti, in particolare dell'accordo tra Anci Nazionale e Ministero dell'Interno che si traduce nei bandi Sprar. «I nostri Comuni devono trovare risposte da dare ai cittadini in tempi rapidi, ma non trovano sponda da parte dell'ente che dovrebbe garantire una forza coesa e comune di confronto, e se necessario contrapposizione, con Stato e Regione».

«Sul Reddito di inclusione sociale mi sarei aspettato maggiore coesione e una forza tale da costringere la Regione almeno a discutere dell'argomento. Invece niente, a parte qualche dichiarazione di principio. Preferisco che i 500 euro dell'adesione all'Anci vadano quindi ai aervizi sociali, almeno serviranno ad aiutare concretamente qualcuno» la polemica soluzione a Suni. (al.fa.)

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