La Nuova Sardegna

Oristano

norbello

Medde, il carabiniere-partigiano

Croce di guerra al valor militare, non figura nell’elenco dell’ Anpi

28 aprile 2017
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NORBELLO. Un errore materiale involontario lo ha escluso dall'elenco di nominativi pubblicato nell'Atlante dell'Anpi di Oristano, ma a Norbello i più anziani e i discendenti ricordano bene chi fosse Angelino Medde, eroe della Resistenza decorato con la Croce di guerra al valor militare. Di giorno carabiniere, di notte partigiano. Due identità diverse animate da un unico obiettivo: liberare la Patria dall'oppressore nazifascista. Angelino Medde nacque a Norbello nel 1923 e a 19 anni si arruolò nei carabinieri. Dopo la firma dell'armistizio collaborò alla lotta antifascista clandestina con la Brigata V, operativa in Toscana. La divisa militare permetteva a Medde di studiare i movimenti del nemico senza dare nell'occhio e di trasmettere informazioni utili ai compagni alla macchia. Per conto del comandante Sorani, inoltre, Angelino Medde organizzò i primi nuclei di combattenti e partecipò alle spedizioni per trafugare le armi dai depositi intorno a Firenze e consegnarle alla sua Brigata. Ebbe numerosi riconoscimenti. Tra questi la Croce di guerra ricevuta nel '44, il Diploma d'onore per la libertà d'Italia che gli consegnò il presidente Pertini nel 1984, il certificato di patriota avuto dal generale Alexander, il titolo di maresciallo onorario conferito dalla Benemerita nell'81. Medde rifuggì sempre la ribalta. Con la gente comune non nascose mai l'orgoglio di essere stato un partigiano ma con i media fu sempre restio a raccontare la lotta di Liberazione. Troppe volte le strumentalizzazioni sulla Resistenza lo avevano ferito «Chi non l' ha vissuto non potrà mai capire cosa abbiamo fatto» ripeteva a quanti lo conoscevano.(mac)

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