La Nuova Sardegna

Oristano

Conoscere Gramsci attraverso l’arte

Conoscere Gramsci attraverso l’arte

Ghilarza, mostra fotografica itinerante nei luoghi del grande pensatore a 80 anni dalla morte

28 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





GHILARZA. In più di un caso l'arte funge da filo conduttore delle celebrazioni dell'anno gramsciano, istituito per commemorare una grande personalità del Novecento italiano a 135 anni dalla sua nascita e a ottanta dalla scomparsa. Il Comune e i partner del progetto hanno scelto più forme espressive dal potere comunicativo immediato: la fotografia, il fumetto e il teatro. Nei primi due casi è stata sfruttata la formula del concorso per veicolare la divulgazione dell'opera e dell'eredità culturale gramsciana favorendo in entrambi i casi una partecipazione massiccia. Domani la produzione fotografica legata al concorso “I luoghi gramsciani ieri e oggi”, bandito dal Comune e dalle associazioni culturali Casa Museo Gramsci e Su Palatu_Fotografia, sarà esposta in una mostra itinerante allestita nel centro storico.

I fautori dell'iniziativa si sono ispirati alla considerazione sul “mondo grande e terribile” per raccogliere testimonianze fotografiche sui luoghi della memoria intesi sia come spazi fisici che metaforici. I migliori interpreti di questo tema saranno premiati alle 18,30 all'Agorà multimediale. Alla cerimonia presenzieranno il sindaco Alessandro Defrassu, l'assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena, Barbara Mura, di Casa Museo Gramsci, e il presidente di Palatu_Fotografia, Vincenzo Ligios.

Nel mese di maggio è prevista, invece, la proclamazione dei vincitori del concorso a fumetti ideato dal disegnatore Sandro Dessì e patrocinato dall'ente locale. L'adesione degli artisti è stata massiccia: sono 43 le opere ispirate alla vita e al pensiero del politico e intellettuale sardo che professionisti e principianti hanno spedito da tutta la Sardegna e dalla Penisola realizzando il desiderio degli organizzatori: «Far conoscere al massimo livello Antonio Gramsci e avvicinare a questa figura anche le nuove generazioni, che attraverso il fumetto hanno l'opportunità di scoprire quanto è ancora attuale il suo pensiero», ha spiegato Sandro Dessì.

Fra i due concorsi s'inserisce lo spettacolo teatrale “L'albero del riccio. Antonio Gramsci dal bambino all'adulto”, che la compagnia Bocheteatro porterà in scena il 5 maggio alle 21 nell'auditorium cittadino. In questa rappresentazione l'associazione nuorese ha voluto dare risalto alla dimensione privata che del grande pensatore sardo emerge nella celebre biografia di Giuseppe Fiori e nelle lettere dal carcere, senza però slegare la caratura morale dell'uomo dalla sua identità di politico e intellettuale.

Maria Antonietta Cossu

In Primo Piano
I controlli

In gita da Sassari a Nuoro senza assicurazione: nei guai il conducente di un pullman pieno di studenti

Le nostre iniziative