La Nuova Sardegna

GHILARZA. Qualcosa di simile a un risveglio d’interesse comincia ad avvertirsi attorno alla Casa di riposo Angelino Licheri.

Nei giorni scorsi due cooperative hanno avanzato formale istanza agli uffici comunali competenti per effettuare un sopralluogo nella struttura socio-assistenziale da tre mesi gestita in regime provvisorio. La preventiva verifica delle condizioni dell'immobile è un presupposto imprescindibile per la partecipazione al bando di affidamento del servizio. Un elemento che dunque può essere letto come un segnale timido ma incoraggiante che autorizza a sperare, se non già in una risoluzione definitiva della vicenda, almeno nella possibilità che l' interesse dimostrato in questa fase preluda alla presentazione di candidature vere e proprie e quindi di un'offerta economica e tecnica in piena regola. «Mi aspettavo qualche richiesta in più ma è comunque un buon segno», ha commentato il sindaco Alessandro Defrassu, che ha rivolto indirettamente un messaggio agli operatori del settore. «C’è ancora tempo».

I termini fissati nel bando per la presentazione delle domande sui sopralluoghi scadono oggi ma non sono tassativi, dunque altre richieste potrebbero essere inoltrate al Comune fino alla vigilia della scadenza della procedura prevista il 4 maggio.

Nel nuovo procedimento amministrazione locale e uffici hanno introdotto due cambiamenti sostanziali rispetto ai capitolati disposti in precedenza: la durata dell'affidamento, che è passata da cinque mesi (ma in origine erano solo tre) a un anno, e l'importo a base d'asta, fino a poco tempo fa calcolato su una retta mensile di 1.540 euro e ora sulla somma di 1.650 euro.

Maria Antonietta Cossu