La Nuova Sardegna

Oristano

La Fiera dell’Artigianato punta sul web e l’online

La Fiera dell’Artigianato punta sul web e l’online

La 56ª edizione della rassegna si terrà a Mogoro dal 29 luglio al 3 settembre Gli espositori potranno utlizzare le più moderne tecniche di comunicazione

26 aprile 2017
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MOGORO. Artigianato, ma con una grande attenzione ai mezzi tecnologici. Sarà caratterizzata da un massiccio utilizzo dei sistemi della comunicazione e della vendita on line, la 56esima Fiera dell’artigianato che come sempre, rappresenta una delle manifestazioni più importanti dell’estate sarda. Le grandi manovre sono iniziate già da qualche tempo. Il Comune, che nelle scorse settimane ha approvato in Consiglio le linee guida della manifestazione, ha pubblicato le graduatorie delle selezioni dei colloqui esplorativi finalizzati all’acquisizione di manifestazioni di interesse per la selezione di alcune figure professionali in vista della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna che si svolgerà dal 29 luglio al 3 settembre .

L’avviso riguardava le figure di social media manager, graphic designer e allestitore. Le mansioni richieste per la figura di social media manager riguardano l’individuazione e la realizzazione di attività di engagement, per favorire l’interazione con gli utenti; elaborazione, piano e calendario editoriale Facebook, Instagram, Twitter e Youtube; gestione e monitoraggio delle statistiche delle varie piattaforme. Le mansioni di graphic designer riguardano la realizzazione di materiali per la campagna di comunicazione e la vestizione grafica della 56a edizione della Fiera, dei materiali grafici per le pagine dei social media e del progetto grafico per il catalogo. La figura dell’allestitore riguarda naturalmente la stesura del piano di allestimento con rendering o presentazione grafica del progetto e l’esposizione dei manufatti.

Per maggiori informazioni rivolgersi all’Ufficio tecnico del Comune, (telefono 0783 993009-50).

La metà dei circa 140mila euro stanziati per questa edizione della Fiera, saranno infatti destinati alla comunicazione.

L’organizzazione, insomma, punta molto sulla pubblicizzazione dell’evento, con prodotti per il web e la televisione, con video incentrati sugli artigiani che espongono in fiera, sulle loro lavorazioni e sui prodotti che creano. La scelta di espandere anche al mondo digitale l’offerta fieristica, nasce dalla necessità di allargare ed espandere la rete commerciale anche oltre la provincia di Oristano. «La fiera – si legge in una nota – ha bisogno di allargarsi e affermare la sua importanza agli occhi degli artigiani sardi, anche incrementando i visitatori, con una serie di azioni che vanno dalla scelta dei più adatti canali di promozione alla costruzione di partnership con altre realtà museali e espositive non in competizione». Fra gli obbiettivi, c’è anche quello di impegnare maggiormente gli espositori, chiedendo loro di tenere dei workshop, delle dimostrazioni delle loro lavorazioni nei locali della fiera. Ai visitatori, inoltre, sarà proposto un percorso di condivisione social della loro visita e dei loro acquisti.

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