La Nuova Sardegna

Oristano

Seneghe abbraccia il “suo” prete

Seneghe abbraccia il “suo” prete

Partecipazione e commozione all’ordinazione di don Alessandro Manunza

23 aprile 2017
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SENEGHE. In un clima di grande spiritualità e raccoglimento l’arcivescovo di Oristano Ignazio Sanna, nella chiesa parrocchiale intitolata a Maria Immacolata gremita di fedeli e addobbata con splendide composizioni floreali, ha conferito l’ordine presbiterale a don Alessandro Manunza. Ad accompagnare don Alessandro verso la conclusione del cammino di formazione che lo ha condotto fino all’ordinazione sacerdotale, sono stati davvero in tanti: i suoi insegnati, gli amici di sempre, i parenti e tutti quelli che lo hanno sostenuto materialmente e con la preghiera. Ma la presenza più importante era certamente quella dei suoi genitori, Marilena e Angelo, dei suoi due fratelli Simone e Alessio e della sorella Chiara.

All’inizio della cerimonia il parroco don Antonello Serra, ha tracciato una breve biografia di don Alessandro, scandendo le varie tappe che hanno determinato la sua scelta di dedicare la vita al servizio della chiesa. Poi, con gli occhi lucidi, ma con voce ferma, quando all’ultima delle cinque domande postegli dall’arcivescovo, che gli chiedeva se era disposto a vivere in unione con Cristo secondo la tradizione della chiesa, ha risposto: “Si, con l’aiuto di Dio lo voglio” l’assemblea ha applaudito a lungo e negli occhi dei genitori è spuntata qualche lacrima.

Monsignor Sanna, ha sottolineato l’importanza dell’impegno presbiterale: «Il tuo futuro ministero non sarà facile né all’interno né all’esterno della comunità ecclesiale - ha detto l’arcivescovo -. Ricordati, perciò, di presentare sempre con dolcezza e rispetto le ragioni della fede e della speranza cristiane. Ricorda soprattutto che la ragione più forte che viene accettata dai credenti e non credenti sarà la tua testimonianza di fede, speranza e carità, e non il tuo mestiere di prete. Il Signore ti dia la grazia di essere prete e di non fare il prete”.

Al termine della cerimonia, accompagnata dai canti eseguiti da un coro misto, composto da cantori seneghesi e oristanesi, diretti da Nicola Lentis, il neo sacerdote ha ricevuto gli auguri del sindaco Gianni Oggianu. Oggi, alle 17, nella chiesa parrocchiale, don Alessandro Manunza celebrerà la sua prima messa solenne.

Piero Marongiu

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