La Nuova Sardegna

Oristano

santu lussurgiu

Per Sa Die de sa Sardigna lezioni di storia dell’isola

SANTU LUSSURGIU. Niente vacanza per gli alunni dell’Istituto comprensivo lussurgese, che comprende anche i plessi di Bonarcado e Seneghe, il prossimo 28 aprile in occasione di “Sa die de sa Sardigna”....

23 aprile 2017
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SANTU LUSSURGIU. Niente vacanza per gli alunni dell’Istituto comprensivo lussurgese, che comprende anche i plessi di Bonarcado e Seneghe, il prossimo 28 aprile in occasione di “Sa die de sa Sardigna”. A determinare la scelta di svolgere regolarmente l’attività didattica è stata la richiesta presentata al dirigente scolastico, Giuseppe Scarpa, dal Consiglio di istituto, che ha recepito la proposta del Collegio dei Docenti di celebrare la ricorrenza nelle tre sedi scolastiche.

All’iniziativa hanno fornito collaborazione le biblioteche, le amministrazioni locali e le associazioni culturali presenti nel territorio. «Un momento di studio - ha detto il dirigente scolastico Giuseppe Scarpa – e crescita personale, che diffonde un messaggio chiaro: l’importanza della scuola come centro di promozione della conoscenza».

Ecco le varie attività previste. Santu Lussurgiu: canto “Procurade ‘e moderare”, poesia di Mimmiu Maicu, illustrazione stemma del paese, narrazione delle vicende de Sa die de sa Sardigna, figura di Giovanni Maria Angioy, mostra Sardegna del libro. Bonarcado: esecuzione di canti e poesie sul tema della giornata, lettura animata della storia della sarda, incontro con la scrittrice Mariangela Sedda. Seneghe: drammatizzazione in costume degli eventi accaduti in Sardegna a partire dalla fine della dominazione spagnola fino alla conclusione dei vespri sardi, canto in chiave moderna di Procurade ‘e moderare, esposizione di cartelloni in lingua sarda con la sequenza degli avvenimenti accaduti, con l’esperta di lingua sarda Silvia Mastinu, lettura del testo di Mario Cubeddu “La storia del muggine, della pecora e della vacca”. Ospiti dell’evento il fisarmonicista Mario Feurra e su Cuntrattu di Antonio Maria Cubadda, Mario Cubeddu e Mariangela Sedda. (pi.maro.)

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