La Nuova Sardegna

Oristano

Bonarcado, lo spettacolo dei ciliegi

Bonarcado, lo spettacolo dei ciliegi

Le colline intorno al paese propongono un colpo d’occhio fuori dal comune

16 aprile 2017
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BONARCADO. Lo straordinario spettacolo offerto da migliaia di ciliegi in fiore sulla collina di Pabarile e Pranos, nell’agro bonarcadese, riconcilia l’uomo con la natura, che in questi giorni, qui, si mostra in tutta la sua incredibile forza e bellezza. Le piante in fiore e il silenzio rotto soltanto dall’armonia delle api impegnate a svolgere il loro compito di impollinatrici, invitano a respirare a pieni polmoni l’aria profumata di un luogo che evoca suggestioni antiche. Una miriade di fiori bianchi, con delicatissime sfumature verdi e marroni, rendono la collina incredibilmente luminosa. Lo spettacolo deve essere goduto in fretta perché durerà solo pochi giorni, lo spazio di una settimana e basta. Poi la fioritura lascerà il posto alla selezione del frutto, che nel volgere di qualche settimana diventerà rosso e maturo al punto giusto, pronto per essere colto e gustato. Ma adesso è il tempo della fioritura e godere di questo acquarello straordinariamente vivo, offerto dalle migliaia di piante messe a dimora in diverse decine di ettari dell’agro bonarcadese, basta fermarsi sulla parte più alta della collina e osservare lo spettacolo della natura. Salendo la strada che porta a Pranos prima si incontra il ciliegeto comunale: un paio di ettari di terra che la mano dell’uomo ha strappato alle felci, alla ferula e ai rovi che crescevano liberamente. L’impianto, realizzato con i fondi della provincia, conta circa 1500 piante di ciliegio di diverse qualità ed è ormai in piena produzione. Il Comune lo ha messo a disposizione di tutti cittadini bonarcadesi, che possono raccogliere il quantitativo sufficiente a soddisfare il fabbisogno della famiglia. Salendo ancora per qualche centinaio di metri, si arriva a Pabarile, dove, molti produttori sono impegnati a recuperare le specie endemiche: sa Cariasedda, di piccole dimensioni ma dal sapore unico, sa Carasale, sa Zazzaresa, sa Biancale e sa Muscadelina. Per molti di essi la coltivazione del ciliegio rappresenta un’importante fonte di reddito, ma manca è un’industria per la trasformazione, o un mercato locale per la vendita del prodotto. Il 2 giugno è in programma la 15esima sagra della ciliegia di Bonarcado, organizzata dal Coro Bonacatu in collaborazione con il Comune e la Proloco. Un evento che porta nel paese migliaia di visitatori.

Piero Marongiu

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