La Nuova Sardegna

GHILARZA. Ci sono voluti quasi due mesi, solleciti e due ultimatum per riparare la falla che si era aperta nel tratto della rete idrica nell’intersezione tra le vie Matteotti e viale Cimitero. A lungo andare lo stillicidio che si stava consumando ai bordi della carreggiata avrebbe danneggiato il fondo stradale, senza contare l’onta dello spreco, ma alla fine Abbanoa si è risolta a intervenire. A metà dell’altra settimana un’impresa ha aggiustato la tubatura rotta e ha ripristinato il manto stradale con una colata di cemento. Ma prima che la società idrica disponesse l’intervento si sono resi necessari l’ennesimo sollecito del Comune e una richiesta di chiarimenti da parte dell’Egas, l’ente di governo delle acque. Il tre aprile il sindaco aveva emanato un’ ordinanza intimando al gestore del serivizio idrico di sanare la perdita entro il 7 aprile. Nel contempo il provvedimento era stato trasmesso per conoscenza all’Egas, che alla vigilia della scadenza dell’ultimatum aveva esortato Abbanoa ad adempiere ai propri obblighi. Il riscontro è stato praticamente immediato. (mac)