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Riti della Settimana santa calendario denso di eventi

Riti della Settimana santa calendario denso di eventi

ORISTANO. La città si prepara a vivere i riti della Settimana Santa, che a partire da domenica, proporranno un dei momenti più intensi di preghiera e spiritualità. Il vicariato urbano ha reso noto il...

08 aprile 2017
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ORISTANO. La città si prepara a vivere i riti della Settimana Santa, che a partire da domenica, proporranno un dei momenti più intensi di preghiera e spiritualità.

Il vicariato urbano ha reso noto il calendario che, disposto dal vicariato urbano, vedrà ogni rito presieduto dall’arcivescovo metropolita Ignazio Sanna, con la partecipazione del Capitolo metropolitano.

Tutti i riti vedranno il coinvolgimento delle arciconfraternite del Santissimo Nome di Gesù e del Santo Rosario, guidate rispettivamente da Antonio Musu e Roberto Meloni; del vicario urbano Giuseppe Sanna e del cerimoniere arcivescovile, Antonino Zedda.

Il primo appuntamento sarà per domani alle 11,30, nella chiesa di San Francesco, dove ci sarà la benedizione delle palme e la processione verso la cattedrale, dove a mezzogiorno verrà concelebrata la messa.

Lunedì invece alle 19, la processione de “Is Misterius” partirà dalla chiesa di San Martino, per raggiungere le parrocchie dell’Immacolata, Sant’Efisio, la chiesa di Santa Chiara, San Sebastiano, San Francesco, la cattedrale per poi rientrare alla chiesa di San Martino.

Giovedì santo, alle 9,30 in cattedrale il presbiterio arborense concelebrerà la messa crismale; alle 18 la messa della cena del Signore e alle 21, inizierà la processione de “Su Jesus” con la visita ai sepolcri.

L’itinerario prevede, partenza dalla chiesa di San Martino, parrocchia dell’Immacolata, le chiese di Sant’Efisio, del Sacro Costato, Santa Chiara, San Sebastiano, San Francesco, il Duomo e infine, rientro a San Martino.

Il Venerdì Santo, si inizierà alle 8 in cattedrale con le Lodi e “S’iscravamentru”. Alle 17,30 dalla chiesa di San Martino partirà la processione de “Sa Maria”, con arrivo in cattedrale, dove, alle 18, dopo la celebrazione della Passione, seguirà “Su scravamentu” con la predica di padre Manolo Maria e i canti tradizionali de “Su cuncordu de nostra signora e’ mesaustu”.

Subito dopo dalla cattedrale partirà la processione de “S’interru”che si concluderà nella chiesa di san Martino.

Sabato Santo alle 21 in cattedrale sarà celebrata la solenne veglia pasquale.

I riti si concluderanno domenica: alle 11,30, in piazza Giovanni Paolo II ci sarà “S’incontru”, con i canti sacri tradizionali dei cori “Santu Atzei” di Simaxis.

A mezzogiorno, infine in cattedrale, l’arcivescovo Ignazio Sanna celebrerà la messa solenne che chiuderà le celebrazioni pasquali.

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