Alluvione a Tiria, la Provincia responsabile civile
ORISTANO. Anche l’amministrazione provinciale di Oristano entra, quale responsabile civile, nel procedimento davanti al Gup del tribunale di Oristano per l’alluvione che il 18 novembre 2013 colpì...
ORISTANO. Anche l’amministrazione provinciale di Oristano entra, quale responsabile civile, nel procedimento davanti al Gup del tribunale di Oristano per l’alluvione che il 18 novembre 2013 colpì anche la frazione di Tiria. Certo con esiti meno devastanti che altrove, dove si contarono i morti, ma anche nella borgata ci furono molti danni e di questi potrebbero essere chiamati a rispondere Marco Manai (difeso dall’avvocato Massimiliano Ravenna), ingegnere in servizio alla Provincia, e altri due ingegneri, Antonio Dessì (difeso dall’avvocato Massimo Ledda) e Armando Unti (avvocato Stefano Gabbrielli), rispettivamente direttore dei lavori e progettista del ponte realizzato sul Rio Zeddiani. Per costruirlo, si sarebbe modificato l’assetto della strada; in particolare, sotto vennero realizzati due tubi che quel 18 novembre 2013 avrebbero avuto una sorta di “effetto diga”, che avrebbero impedito il deflusso di quell’abnorme massa d’acqua. L’acqua invase campi e alcune case, provocando danni di cui ora i proprietari, parte civile al processo (difesi dagli avvocati Gianluigi Mastio e Irene Gana), chiedono conto. E lo chiedono anche alla Provincia: il Gup Pinello l’ha dunque citata per il prossimo 22 giugno, giorno in cui si deciderà se i tre imputati andranno o no a processo.(si.se.)