La Nuova Sardegna

Oristano

Riapre il Museo del Giocattolo

Riapre il Museo del Giocattolo

Ales, la struttura nella frazione di Zeppara è rimasta chiusa per 15 mesi

02 aprile 2017
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ALES. Ha riaperto i battenti ieri pomeriggio il Museo del Giocattolo tradizionale della Sardegna di Zeppara. Nessun taglio del nastro, ma una inaugurazione anomala, con un sit-in davanti all'ingresso della struttura, quale iniziativa simbolica per tenere viva l'attenzione sull'importanza di questa struttura museale, rimasta chiusa per oltre quindici mesi. Nell'intricata vicenda questo è il terzo sit-in, organizzato sia per sollecitare la riapertura del museo, vero polo di attrazione per l'importanza che questa grande raccolta-esposizione dei giochi di una volta riveste per tutto il territorio, sia a dimostrazione del sostegno dei cittadini per la tutela del diritto al lavoro dell'unico operatore che in tutti questi anni si è prodigato per far crescere e progredire il museo.

Il Museo del giocattolo nasce da un lavoro di ricerca realizzato nel triennio scolastico 1993-1996, da alunni, docenti e collaboratori scolastici della locale scuola media statale. La ricerca si trasforma ben presto in “idea Museo” e così, sotto la spinta dell'antropologo Nando Cossu e la collaborazione degli operatori del Consorzio Cooperative di Sardegna e Natura, nasce l'unica esposizione sarda che raccoglie importanti reperti storici e antropologici che raccontano la vita d'infanzia dei sardi.

Il museo di Zeppara è ancora una delle poche esposizioni di giocattoli storici di tutta l'Italia e rappresenta un'importante rassegna di oggetti legati alle nostre radici culturali. La chiusura momentanea del museo è dettata, fin dal 2015, dalla necessità di installare arredi e attrezzature acquisiti nell'ambito di un finanziamento concesso dalla Regione, in sostituzione di quelli in dotazione, ritenuti inidonei. Nel frattempo l'amministrazione deve procedere anche a rinnovare la convenzione per la gestione. La formulazione del bando non soddisfa né il gestore, né la minoranza in Consiglio comunale, né i sindacati di categoria che non vi riscontrano l'intenzione di salvaguardia dei livelli occupazionali e della professionalità degli operatori.

Solo con l'ultimo bando il dubbio viene superato, con la conferma dell'affidamento della gestione al Consorzio Cooperative di Sardegna e Natura di Morgongiori. Fresco di restyling il Museo apre alle scolaresche e ai visitatori che quest'estate faranno tappa in Marmilla.

Ivana Fulghesu

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