La Nuova Sardegna

Oristano

Il silenzio sul cantiere infinito

Il silenzio sul cantiere infinito

Simaxis, sul cavalcaferrovia nessun atto di Asl e Arpas nonostante gli esposti

24 marzo 2017
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SIMAXIS. Del cantiere per il cavalcaferrovia di Simaxis dovrà ora occuparsi anche il prefetto di Oristano, Giuseppe Guetta. A lui si è rivolto Giampaolo Lilliu, dopo le denunce sul ritrovamento di amianto segnalate dalla ditta appaltatrice, la Cidieffe costruzioni di Colico, il cui procuratore speciale, ingegner Rolando Crespi, ha inoltrato segnalazioni alla Procura della Repubblica e a tutti gli enti interessati: i comuni di Oristano e Simaxis, l’Arpas, la Asl, la Provincia di Oristano. E se a Lilliu il prefetto ha risposto di aver chiesto spiegazioni al committente dei lavori, Rete Ferroviaria italiana, la Cidieffe denuncia l’ennesimo silenzio sotto il quale la vicenda viene trattata. «Dall’ultimo accesso agli atti compiuto nel mese di dicembre, nel quale si segnalava, oltre la presenza di cemento-amianto individuata dalla ditta nel giugno scorso, anche quella di rifiuti non pericolosi e comunque ben diversi da ciò che Rete Ferroviaria italiana aveva indicato nel cantiere: ossia materiali ghiaiosi e sabbiosi». L’unica presenza di questi materiali, nell’area di cantiere che sorge sopra una ex cava, era stata ratificata dalla conferenza dei servizi che aveva preceduto la gara d’appalto e alla quale avevano partecipato i due Comuni interessati, la Provincia e Rfi. La Cidieffe costruzioni, alla quale Rfi ha notificato la risoluzione del contratto, ha chiesto e ottenuto un accertamento tecnico preventivo da parte del tribunale di Cagliari, al quale Rete ferroviaria si era peraltro opposta. «Rimane inaccettabile che ad oggi le indagini sono state fatte solo su richiesta della Cidieffe», prosegue Crespi : «Personalmente se l’area fosse di un privato cittadino, il trattamento riservatogli sarebbe stato profondamente diverso».

C’è inoltre da registrare che nel cantiere, ancora in possesso e nella custodia della Cidieffe, non avendo Rfi mai completato il verbale di constenza dei lavori, qualcuno ha collocato delle traversine ferroviarie, senza chiedere il permesso al suo custode, cioè la Cidieffe. Che ha di conseguenza presentato una denuncia contro ignoti ai carabinieri di Simaxis.(si.se.)

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