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Ricette e prospettive gli esperti si confrontano

Ricette e prospettive gli esperti si confrontano

TRAMATZA. Ricercatori ed esperti delle università italiane tendono una mano agli apicoltori alle prese con i parassiti che stanno devastando gli alberi di eucalyptus. “Problematiche fitosanitarie...

22 marzo 2017
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TRAMATZA. Ricercatori ed esperti delle università italiane tendono una mano agli apicoltori alle prese con i parassiti che stanno devastando gli alberi di eucalyptus. “Problematiche fitosanitarie dell’eucalipto” è infatti il titolo del convegno di studi in programma venerdì e sabato all’hotel Anfora di Tramatza. Organizzato dal Dipartimento di Agraria dell’università di Sassari, il convegno vedrà la partecipazione dei massimi esperti del settore che sono al lavoro per trovare un sistema di lotta contro i parassiti fitofagi che stanno mettendo a repentaglio oltre che un immenso patrimonio ambientale e boschivo anche una delle produzioni di eccellenza italiane: il miele d’eucalipto, appunto.

Curato dai professori Ignazio Floris e Pietro Luciano, il convegno si tiene a conclusione del programma triennale di controllo biologico della psilla lerp dell’eucalypto e del monitoraggio delle problematiche fitosanitarie dell’eucalipto in Sardegna ed è finanziato dalla Regione, attraverso il tavolo tecnico fitosanitario dell’assessorato all’Ambiente.

«L’apicoltura in Italia, secondo le statistiche ufficiali più aggiornate, ha un patrimonio di un milione e 127mila alveari e di 70mila apicoltori. Costituisce rispettivamente l’8,1 per cento e l’11,3 per cento dell’intero comparto europeo – si legge in una nota – gli apicoltori sardi sono circa 2mila con 50mila alveari e una produzione media di 20 chili di miele per alveare».

Una realtà economica importante dunque «l’apicoltura richiede bassi investimenti di capitale, scarso apporto di manodopera e fonti alimentari disponibili dall’ambiente, in contrasto con l’evoluzione dell’agricoltura moderna: è in grado dunque di favorire la nascita di piccole aziende, anche a livello amatoriale – prosegue la nota dell’università di Sassari – costituisce pertanto un settore rilevante per l’economia italiana».

La sensibile flessione di produzione di miele registrata in Italia per lo spopolamento degli alveari a causa di problemi di natura patologica ed ora, la nuova minaccia rappresentata dai nuovi insetti che minacciano gli eucalipti, sarà dunque il tema del convegno che cercherà di trovare risposte operative e indicazioni utili per una nuova emergenza che sta mettendo a repentaglio il comparto.

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