Bloccato giovane di Narbolia pescava ricci nell’Area marina
ORISTANO. Prosegue l’attività di repressione dell’attività illegale sulla pesca del riccio nel mare oristanese da parte degli uomini della Guardia costiera. I militari hanno fermato un giovane di...
ORISTANO. Prosegue l’attività di repressione dell’attività illegale sulla pesca del riccio nel mare oristanese da parte degli uomini della Guardia costiera. I militari hanno fermato un giovane di Narbolia intento ad effettuare la pesca del riccio di mare all’interno dell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”. Al ragazzo sono state sequestrate le attrezzature utilizzate per la pesca (nello specifico tre coppi, un retino fissato ad un galleggiante, muta maschera e pinne, una bombola di ossigeno completa di erogatore e 1 rampino). L’attività di pesca del riccio di mare all’interno dell’Area marina protetta è vietata da un’ordinanza del comando della Capitaneria di Oristano che disciplina la pesca sportiva nell’ambito dell’Area Marina. Inoltre il ragazzo stava effettuando la pesca subacquea che, in ogni caso, è sempre vietata nell’ambito dell’Area marina protetta con l’ulteriore aggravante dell’utilizzo di apparecchi ausiliari per la respirazione. Per questo motivo, a seguito degli accertamenti, è stata inoltrata la segnalazione all’autorità giudiziaria per violazione delle norme contenute nella legge sulle aree marine protette.