La Nuova Sardegna

Oristano

sorradile

Risorsa acqua, un valore tra ambiente e crescita

Risorsa acqua, un valore tra ambiente e crescita

SORRADILE. In occasione della giornata mondiale, l’acqua finirà sotto la lente d’ingrandimento delle istituzioni locali, della politica, del mondo accademico e delle imprese, accomunate dalla...

15 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SORRADILE. In occasione della giornata mondiale, l’acqua finirà sotto la lente d’ingrandimento delle istituzioni locali, della politica, del mondo accademico e delle imprese, accomunate dalla ricerca di soluzioni per utilizzare, valorizzare, preservare e rispettare questo bene comune. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Sorradile, che ha da anni intrapreso un percorso per declinare la risorsa idrica in ricchezza seguendo modelli di sviluppo sostenibili.

E proprio dalle politiche compatibili con l’ambiente amministratori, studiosi ed esperti avvieranno il confronto per arrivare ad analizzare gli aspetti più strettamente correlati al tema dell'acqua.

Il simposio Ambiente, paesaggio, bellezza si svolgerà mercoledì 22 marzo alle 10,30 nel Borgo sul lago, neanche a dirlo, a due passi dall’emblema del sogno di rilancio di questo lembo dell’entroterra oristanese. Una visione di crescita economica che fa leva su più strumenti operativi. Uno di questi è il Piano locale di adattamento ai cambiamenti climatici di cui si è dotato il Comune del Barigadu e che sarà presentato durante l’evento.

Nel Pal di Sorradile sono rappresentati gli scenari futuri determinati dai mutamenti del clima e sono descritti i processi di resilienza di cui saranno parte attiva le popolazioni e le istituzioni locali. Il tema sarà introdotto dall'autore del piano, Andrea Vallebona, referente della società Rete Gaia. «Si tratta del primo piano di questo genere definito in Sardegna all'interno dell'iniziativa europea denominata Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia - spiega l'esperto -. Affronta, in un’ottica di continuo incremento della resilienza del territorio agli impatti attesi derivanti dal riscaldamento globale, i rischi attinenti all’ambito urbano, alla salute pubblica, alle attività produttive ed alla biodiversità».

Il lavoro sarà trattato nel dettaglio da Andrea Motroni dell’Arpa Sardegna, che ha collaborato con Rete Gaia alle fasi di studio e di stesura; da Giorgio Altieri per l'aspetto della vulnerabilità del territorio, e da Barbara Manca, che illustrerà le azioni d'intervento. Una di queste sarà oggetto di una dimostrazione pratica curata dal gruppo ColLana, che presenterà il progetto pilota di fitodepurazione e di Land art nel lago Omodeo.

Dalle strategie locali il focus sarà spostato sulle politiche regionali di adattamento ai cambiamenti climatici, illustrate da Gianluca Cocco. Seguiranno i contributi dei Lions sull’esperienza maturata in Africa con la progettazione e la costruzione di pozzi d'acqua potabile, l’intervento di Giampietro Tronci sui biomateriali impiegati per disinquinare suolo, acqua e aria, e la relazione di Valentina Meloni, che parlerà di etica ambientale nella gestione dei territori.

Maria Antonietta Cossu

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative