Un’altra auto a fuoco nella notte
Santa Giusta, è della compagna del meccanico già nel mirino degli incendiari
13 marzo 2017
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SANTA GIUSTA. La notte porta nuove fiamme e con quello messo a segno alle prime ore del mattino di ieri arriva a diciannove il numero delle auto date alle fiamme negli ultimi due mesi a Oristano e nei paesi dell’hinterland. Un vero record che certamente non è piacevole detenere. I piromani stavolta hanno preso di mira una Fiat 500 parcheggiata in via Padre Serafino Sanna a Santa Giusta, replicando quasi per intero quanto era stato fatto alcuni giorni. La strada è infatti la stessa in cui la settimana scorsa era stata date alle fiamme una Toyota Rav 4. Il fatto che poi la 500 sia di proprietà della compagna del meccanico che aveva subito il precedente attentato sembra non lasciare alcun dubbio. Non ci vuole grande intuito per capire che i due fatti possano essere strettamente legati tra loro.
L’allarme è stato dato attorno alle 3.30 del mattino e a Santa Giusta sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco senza però riuscire a evitare i gravi danni che l’auto ha subito e che la renderanno praticamente inservibile. Naturalmente di fronte a un doppio attentato incendiario e, per giunta, a distanza di tempo così ravvicinata le indagini si fanno più serrate perché si vuole evitare che si entri in un’escalation di violenza che può avere effetti ben peggiori.
Gli inquirenti cercano di capire chi possa aver avuto come obiettivo il meccanico e la sua compagna e perché abbia deciso di mettere in atto una ritorsione simile.
