La Nuova Sardegna

Oristano

Arrivano i ferraresi: si apre il confronto con Arborea e la 3A

di Simonetta Selloni e Roberto Petretto
Arrivano i ferraresi: si apre il confronto con Arborea e la 3A

Gli incontri dell’ad della società che ha acquistato la Sbs «Per noi è fisiologico collaborare con le imprese locali»

11 marzo 2017
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ARBOREA. Rassicurante e amichevole: così Bonifiche ferraresi si presenta a Arborea, a una comunità scettica e forse anche preoccupata. Lo fa per bocca del suo amministratore in un incontro con alcuni sindaci della zona (in primo luogo con il padrone di casa, quello di Arborea) e lo fa attraverso un incontro, un po’ a sorpresa, con i vertici della massima realtà economica della cittadina, della Provincia, nonché una delle più importanti dell’isola, la TreA. Un atto di cortesia, un semplice saluto: tutti minimizzano e, soprattutto, tutti evitano di scendere nei particolari dei contenuti dell’incontro. L’ad di Bonifiche, Federico Vecchioni ha incontrato il direttore generale della TreA Francesco Casula e il presidente Gianfilippo Contu. «Una visita di cortesia, conosco Vecchioni da anni – sottolinea Casula –. Niente di più, loro hanno un’attività completamente diversa dalla nostra. Gli abbiamo illustrato il sistema Arborea e le cooperative, ritengo vogliano sapere se c’è un clima positivo ad accoglierli», ha detto Casula. Che ha concluso: «Immagino ci saranno altri incontri, in futuro, ma non ha alcun senso parlare e nemmeno ipotizzare sinergie».

Poco prima l’ad di Bonifiche ferraresi, insieme all’assessore regionale agli Enti locali , Raffaele Paci, e a quello all’Agricoltura, Pier Luigi Caria, aveva incontrato i sindaci della zona e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Un incontro che aveva l’obiettivo di tranquillizzare sulle conseguenze dell’arrivo di Bonifiche ferraresi a Arborea. Obiettivo raggiunto? «Sta ai sindaci e alla Regione giudicare - ha detto Vecchioni -. Credo abbiano accolto con positività la presentazione delle linee guida del piano industriale. Il progetto è di comunità e per la comunità, pur essendo un progetto imprenditoriale. Per noi è fisiologico collaborare con le imprese locali, sia con per il mercato che per la crescita. Siamo motivati nella nostra iniziativa e assolutamente convinti che il vantaggio non sarà solo per gli investitori che noi rappresentiamo, ma in primis per il territorio nel quale ci accingiamo ad operare».

L’ad di Bonifiche ferraresi ha parlato di ciò che l’azienda sta facendo in altre parti d’Italia: «Ho consigliato ai sindaci di fare una telefonata ai loro colleghi che amministrano le realtà dove Bonifiche ferraresi ha operato in questi due anni, da quando noi l’abbiamo acquisita. Gli amministratori Comunali e quelli regionali di Toscana e Emilia Romagna hanno visto come noi operiamo. Bonifiche ferraresi non è un colosso. E una grande impresa agricola, siamo soprattutto agricoltori. Iniziative come la nostra arrivano puntando su rispetto dell’identità, rispetto del territorio e collaborazione con chi vorrà collaborare con noi per fare più forte l’agricoltura».

«L'arrivo di Bonifiche Ferraresi è una grande opportunità - ha detto l’assessore Paci -. Stiamo riportando in vita terreni abbandonati da oltre dieci anni e garantendo tutti i posti di lavoro, ma questo è solo l'inizio - dice Paci -. Sono sicuro che intorno a questo importante partner si possano aggregare tutti gli imprenditori del territorio per fare sinergia e filiera».

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