La Nuova Sardegna

Oristano

Trentaduenne picchiato dopo la Sartiglia: emorragia cerebrale e costole rotte, sarà operato

di Enrico Carta
Grande folla alla Sartiglia
Grande folla alla Sartiglia

Oristano, il giovane è caduto dalle scale dopo un pugno sferrato da un vigilante alla cena dei Falegnami

05 marzo 2017
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ORISTANO. Stelle, applausi, pugni in faccia e costole rotte. La Sartiglia si chiude con un giallo e con una persona ricoverata da venerdì all’ospedale per un’emorragia cerebrale. È la stessa che all’una del mattino di mercoledì aveva varcato la soglia del pronto soccorso in evidente stato confusionale, senza ricordarsi perché fosse finito lì, ma accusando forti dolori alla testa e al torace. Al San Martino vi era arrivato in compagnia di alcuni amici che l’avevano aiutato a rialzarsi dopo essere stato a terra per parecchio tempo privo di conoscenza all’esterno del locale sopra il mercato di via Costa, in cui era in corso la cena del Gremio dei falegnami, appuntamento tradizionale per suggellare l’organizzazione della giostra del martedì di carnevale.

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Stabilire cosa realmente sia accaduto nel locale o negli spazi immediatamente attigui a esso è al momento difficile. Ci proveranno le forze dell’ordine a cui è arrivata la segnalazione dei medici, chiamati a indicare ogni intervento legato a episodi di aggressione. E proprio questo è accaduto nella notte tra martedì e mercoledì quando ormai la festa andava spegnendosi. La persona, un trentaduenne di Gonnosnò, si è ritrovata ad aver a che fare con uno degli addetti al servizio d’ordine che hanno affiancato le forze di pubblica sicurezza sia lungo il percorso della giostra sia nelle altre fasi della manifestazione.

All’esterno del locale è nato un diverbio e il vigilante sarebbe venuto a contatto con il trentaduenne per motivi che ancora devono essere chiariti. Secondo la versione fornita dagli amici di quest’ultimo, l’addetto avrebbe colpito la persona di Gonnosnò al volto con un pugno. Questi ha perso conoscenza ed è caduto per le scale. A quel punto è rimasto per parecchi minuti a terra privo di sensi, in mezzo al via vai generale, e solo quando si è ripreso gli amici l’hanno accompagnato al Pronto soccorso. Qui è stato visitato, quindi spedito d’urgenza in Radiologia dove sono stati effettuati i primi accertamenti grazie ai quali è stato possibile riscontrare alcune fratture alle costole.

La vittima dell’aggressione non ricordava dove si trovasse precedentemente al suo ingresso in ospedale nè è stata capace di riferire quanto gli fosse accaduto. Dopo un’osservazione durata alcune ore, è stato rimandato a casa. Venerdì però i forti dolori alla testa l’hanno convinto a ripresentarsi al Pronto soccorso e un nuovo esame diagnostico ha consentito di individuare un’emorragia cerebrale che sarebbe frutto della botta subita e della successiva caduta. A quel punto è stato ricoverato d’urgenza anche se non è in condizioni serie. Sono alte le possibilità che venga sottoposto a un intervento chirurgico.

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