La Nuova Sardegna

ARBOREA. Un villaggio per tirare fuori lo scrittore nascosto in ciascuno. I giovani creatori del progetto Lèzere, iniziativa che si impegna a far uscire la letteratura dai luoghi in cui si è soliti trovarla, vogliono creare infatti un "villaggio" immaginario, popolato dai personaggi letterari creati da comuni cittadini. Un progetto di scrittura collettiva ancora tutto da costruire e da svelare e a cui i promotori, due giovani di Arborea e uno di Terralba, sperano ci siano tante adesioni. Davide Braina, Giulia Rizzo, Filippo Puddu sono i tre giovani che portano avanti il progetto e credono fermamente nella crescita culturale della comunità con l'idea che “sia la chiave per essere parte del Mondo”.

Questa la sfida lanciata attraverso il sito dai giovani appassionati di letteratura: “Dal ventre del progetto Lèzere nascerà Il Villaggio, che sarà tale solamente in virtù dei personaggi che lo abitano. Sarà vostro compito creare gli abitanti de Il Villaggio, scrivendo dei racconti che dovranno rispettare poche ma determinanti direttive – si legge –. Non dovrete dare alcuna informazione dettagliata sul luogo e sul tempo in cui vive il vostro personaggio, che andrà descritto in tutte le sue sfaccettature. Sono ammessi ricordi, pensieri, aspetto fisico e azioni del personaggio. Non vi è limite di caratteri per il racconto, però rendete il vostro personaggio credibile, tridimensionale e avrà un ruolo di rilievo nel futuro villaggio”.

Ma una volta raccolti i racconti e le idee di tanti aspiranti scrittori o appassionati di letteratura cosa accadrà? Lo staff di Lèzere si occuperà della selezione dei racconti e, quindi, dei personaggi che andranno a gettare le basi de Il Villaggio. “Avrete tempo fino alle 23.59 del giorno 30 aprile per l'invio dei racconti. Una volta letti tutti, sarà ormai arrivata l'ora X. Il Villaggio nascerà e vi sveleremo tutte le sue caratteristiche, a partire dal nome. Pubblicheremo quindi sul sito i vostri racconti che, insieme a un'introduzione che ci premuniremo di scrivere, darà il via a un grande progetto di scrittura collettiva. Siete tutti coinvolti, siete tutti genitori del pargolo che nascerà dal ventre di Lèzere”. Un progetto accattivante e ambizioso quindi per tirare fuori la creatività, le idee e le capacità immaginative di tante persone diverse. “Il fine è quello di coinvolgere quelle persone che non si avvicinerebbero mai di loro spontanea volontà alla lettura, né all'arte che a essa si collega. Lèzere crede che la lettura sia un'arma in più di cui ogni singolo uomo deve essere dotato per questo ci impegniamo col nostro progetto a promuovere la lettura e la scrittura” spiegano i promotori.

Cristina Diana