La Nuova Sardegna

Oristano

Periferia est, a Roma per la convenzione da 52 milioni di euro

Lunedì a Palazzo Chigi i sindaci di 24 città italiane Finanziamenti da 500 milioni per la riqualificazione

04 marzo 2017
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ORISTANO. C’è anche Oristano tra i 24 Comuni i cui sindaci lunedì a Roma, a Palazzo Chigi, firmeranno con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, la convenzione per il finanziamento dei progetti per la riqualificazione delle periferie.

A Oristano il progetto è quello per il recupero della periferia est. Dopo la firma a Palazzo Chigi i sindaci si sposteranno nella sede dell’Anci per la conferenza stampa di presentazione dei 24 progetti presentati e elaborati sulla base del Programma straordinario per le periferie, finanziato dal Governo. «Il bando per il recupero delle periferie, redatto a giugno scorso, ha raccolto - spiega l’Anci in una nota - grande adesione da parte dei Comuni, con progetti di qualità tanto elevata da convincere la presidenza del Consiglio dei Ministri al finanziamento integrale, al di là della soglia inizialmente definita dal bando stesso. A fronte della graduatoria dei progetti, pubblicata a gennaio 2017, si passa dunque ora alla firma delle convenzioni».

A Roma, oltre al sindaco di Oristano, Guido Tendas, ci saranno i sindaci delle città metropolitane di Bari, Firenze, Milano, Bologna e dei Comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana di Avellino, Lecce, Vicenza, Bergamo, Modena, Torino, Grosseto, Mantova, Brescia, Andria, Latina, Genova, Napoli, Ascoli Piceno, Salerno, Messina, Prato, Roma.

Dopo la firma di Cagliari dello scorso 18 febbraio, si tratta degli altri 24 enti locali classificati in posizione utile per accedere al primo stanziamento, per complessivi 500 milioni di euro. Nelle prossime settimane saranno rese disponibili le ulteriori risorse, già previste dalla legge di bilancio, che ammontano nel complesso a 1 miliardo e 600 milioni di euro.

Gli interventi a carico degli enti pubblici sono il progetto di alloggi sociali di via Lepanto (6,5 milioni), la riqualificazione di via Aristana e via Arborea (600mila), gli ingressi da Fenosu e Silì (800mila), la riqualificazione delle aree di via Marconi e del Foro boario (2 milioni 188mila), il recupero e la riconversione funzionale dell’ex mattatoio (1 milione) e dell’ex complesso dell'Ente risi (un milione), la valorizzazione dell’area Asl di via Marconi (800mila), la riqualificazione del parco di via Solferino (750mila), l’ex carcere militare (300mila). Altri interventi riguardano la zona della ferrovia (6 milioni), il completamento della rete in fibra ottica e della videosorveglianza nell’area del Centro intermodale (300mila), un fondo di rotazione per le imprese (800mila) e la redazione di piani urbanistici attuativi con studi di fattibilità (639mila). A questi vanno aggiunti gli interventi già avviati nell’area delle case minime (883mila euro), in via Indipendenza (4 milioni 291mila) e dell’area Alquati (3 milioni), più i progetti di riqualificazione delle scuole Grazia Deledda, via Solferino, via Marconi e via Lanusei (un milione 340mila).

Naturalmente ci sono da aggiungere gli otto milioni del Centro intermodale per i passeggeri e il mezzo mlione per la viabilità di accesso alla città.

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