La Nuova Sardegna

Oristano

santu lussurgiu

Brividi e adrenalina con le discese di Sa Carrela ’e nanti

di Piero Marongiu
Brividi e adrenalina con le discese di Sa Carrela ’e nanti

SANTU LUSSURGIU. Qui non ci sono stelle da infilzare, nè incroci di spade da eseguire e neppure spade da consegnare ai cavalieri. Qui ci sono cavalieri mascherati che scendono a velocità incredibile...

01 marzo 2017
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SANTU LUSSURGIU. Qui non ci sono stelle da infilzare, nè incroci di spade da eseguire e neppure spade da consegnare ai cavalieri. Qui ci sono cavalieri mascherati che scendono a velocità incredibile lungo una pista stretta e corta, appaiati fino all’arrivo, suscitando emozioni a non finire agli spettatori assiepati ai lati del percorso che sottolineano ogni discesa con applausi a scena aperta. Sa carrela ’e nanti del 2017 sarà ricordata come una delle edizioni da incorniciare. Forse una delle migliori degli ultimi dieci anni.

La corsa va in archivio con piena soddisfazione degli organizzatori. Più di tutti è soddisfatto Salvatore Soru, presidente dell’associazione dei cavalieri di Sa Carrela, il quale, a manifestazione conclusa, tira un sospiro di sollievo: «È andato tutto bene. E questa è la cosa più importante».

Il binomio cavalli e cavalieri, anche quest’anno, si è rivelato perfetto. E lo spettacolo non è mancato. Alle 15.30, come da programma, lo speaker Mariano Lo piccolo ha dato il via alla prima pariglia, che è si è lanciata al gran galoppo, conservando un ottimo assetto per gran parte del percorso. Le altre pariglie si sono susseguite con regolarità, regalando emozioni a non finire. Sa Carrela ’e nanti, nonostante l’inadeguatezza di qualche persona non all’altezza nel gestire il servizio d’ordine lungo la pista, anche grazie all’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Diego Loi, è diventata una delle manifestazioni più belle del carnevale isolano. Tanto che è stata inserita nel circuito nazionale dei carnevali storici riconosciuti dal Ministero dei beni Culturali e del Turismo, che ha finanziato l’evento con un contribuito di 34mila euro.

Un riconoscimento importante per la manifestazione lussurgese che deve servire, per chi è chiamato a organizzare l’evento, a migliorarlo soprattutto sotto l’aspetto promozionale. La sicurezza, affidata alla responsabilità del maggiore Alfonso Musumeci, comandante della compagnia carabinieri di Ghilarza, non ha mostrato sbavature. Perfetto anche il servizio d’ordine svolto dalla Protezione Civile di Serramanna e quello di pronto intervento, garantito dalla Croce Rossa con tre ambulanze.

Da citare, per l’impegno e per la competenza, anche il servizio dei barracelli locali e di Bonarcado. Tra gli oltre cinquanta cavalieri iscritti uno solo è risultato positivo al test dell’etilometro ed è stato rimandato a casa. Ospiti della manifestazione il vice prefetto Paola Dessi e il comandante regionale dei carabinieri Paolo Nardone. Da loro parole entusiastiche sulla manifestazione. Non poteva essere altrimenti.

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