La Nuova Sardegna

GHILARZA. Dopo l’arresto arriva il momento dell’interrogatorio di garanzia. Michael Sortino, il ventenne di Mamoiada colpito da un provvedimento di custodia cautelare in carcere, comparirà oggi di fronte al giudice per le indagini preliminari che aveva firmato qualche giorno fa la sua carcerazione. È accusato di essere l’autore della rapina commessa il 23 dicembre del 2015 ai danni della gioielliera Franca Lepori che fu aggredita nel giardino della sua villetta a Ghilarza al termine della giornata di lavoro.

L’elemento decisivo, affiancato a tanti altri riscontri, nell’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Ghilarza è stato quello della traccia di dna. Michael Sortino non agì da solo quella sera dell’antivigilia di Natale, ma l’impronta biologica sul nastro usato per immobilizzare la gioielliera è la sua. A lui i militari sono arrivati dopo lunghe indagini e anche un blitz nella sua casa di Mamoiada che ad agosto aveva permesso di sequestrare della droga. Fu in quell’occasione che fu anche prelevato il campione di dna da comparare con quello del possibile rapinatore.