La Nuova Sardegna

Oristano

Sartiglia tra sabbia e cemento

di Enrico Carta
Sartiglia tra sabbia e cemento

Pronto il percorso della manifestazione. Militari in città per le barriere antisfondamento

25 febbraio 2017
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ORISTANO. La frase «Mancava solo l’esercito» stavolta non è quella giusta. Arriva la sabbia, accompagnata dalle enormi barriere in cemento armato e con esse spuntano anche i camion e le divise dei militari, accanto a tutti i mezzi e gli uomini delle altre forze di polizia e ai vigili del fuoco. Per fortuna è solo il preludio alla festa. Oristano ha indossato ormai per intero il suo vestito migliore per la Sartiglia che da domani sino a martedì farà fermare ancora una volta il tempo.

Le straordinarie misure di sicurezza in vista dell’evento al quale assisteranno diverse decine di migliaia di persone hanno inevitabilmente creato i soliti disagi, in particolare per il traffico, ma in poche ore tuttto il percorso della manifestazione era allestito. La sabbia ha fatto la sua comparsa di buon mattino in via Duomo, dov’è stato steso il manto sul quale galopperanno i cavalli al seguito dei componidoris. Contemporaneamente gli operai hanno allestito il percorso di via Mazzini pronto ad ospitare le funamboliche evoluzioni delle pariglie. Tutt’attorno però l’enorme dispiegamento di forze per garantire la sicurezza ha provveduto a sistemare i blocchi antisfondamento in cemento armato che serviranno per evitare l’ingresso di veicoli di grosse dimensioni lungo il tracciato dove si assieperanno tantissimi spettatori.

Qualche problema l’avranno anche le scuole. Non tutte, ma qualcuna rimarrà aperta nella giornata di martedì. Il sindaco Guido Tendas, ritenendo che spettasse ai dirigenti scolastici utilizzare la possibilità di non svolgere le lezioni ha emesso l’ordinanza di chiusura solo per la scuola di piazza Manno, che si trova nel cuore del percorso.

Succederà così che qualche scuola rimarrà aperta e saranno i genitori a dover eventualmente giustificare l’assenza dei figli oppure mandarli ugualmente a seguire le lezioni. Intanto c’è da pensare al presente con il Villaggio Sartiglia in pieno funzionamento in piazza Eleonora e in altre zone del centro storico e con palazzo Campus Colonna che alle 10.30 ospiterà l’europarlamentare Stefano Maullu. L’incontro con il sindaco servirà per parlare delle potenzialità di sviluppo della giostra anche in ambito europeo.

Stefano Maullu, in qualità di vice presidente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo, parlerà delle possibilità di inserire la Sartiglia nel Patrimonio culturale immateriale che l’Unesco ha creato con una lista formata da pratiche ed espressioni culturali che testimoniano la diversità del patrimonio culturale immateriale nel mondo e che favoriscono la presa di coscienza della sua importanza. Quello è il futuro remoto, quello prossimo è fatto di tamburi, trombe, colori, festa.

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