La Nuova Sardegna

Oristano

al teatro deledda

Paulilatino, tutto esaurito per il “Don Giovanni”

Paulilatino, tutto esaurito per il “Don Giovanni”

PAULILATINO. Il Teatro intitolato a Grazia Deledda ha fatto registrare il tutto esaurito nella due giorni (venerdì e sabato scorsi) di programmazione del Don Giovanni ossia il dissoluto punito, l’ope...

25 febbraio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





PAULILATINO. Il Teatro intitolato a Grazia Deledda ha fatto registrare il tutto esaurito nella due giorni (venerdì e sabato scorsi) di programmazione del Don Giovanni ossia il dissoluto punito, l’opera in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte. L’opera, diretta da Cristina Greco per la regia di Aldo Sicurella, ha riscosso il gradimento del pubblico, che alla fine del primo e del secondo atto ha tributato agli artisti e all’orchestra applausi a scena aperta. Don Giovanni, definito “dramma giocoso”, è una delle tre opere scritte da Mozart (le altre due sono: Le nozze di Figaro e Così fan tutte), debuttò, con scarso successo, il 29 ottobre del 1787 a Praga. Nel tempo però l’opera ha raggiunto altissimi livelli di gradimento, tant’è che il fascino del personaggio (Don Giovanni) non solo resiste benissimo alle mode, ma continua a incontrare il favore di un pubblico, anche giovane, come gran parte di quello che ha riempito il teatro di Paulilatino (splendidamente tenuto da chi lo gestisce, a cominciare dal direttore Aldo Sicurella). La vicenda di Don Giovanni racconta la vita di un giovane cavaliere che conduce un’esistenza estremamente licenziosa. Don Giovanni, continuamente impegnato a circuire le donne, ricorrendo anche all’inganno pur di ottenerne i favori, come fa con Donna Anna, che credendolo il suo promesso sposo gli concede le sue grazie. Ma la sua vita dissoluta e le tante amanti tradite, scatenano l’ira di fidanzati, padri, fratelli, che lo cercano per arrestarlo e punire le sue malefatte. Ottima l’interpretazione di Don Giovanni da parte del baritono Alberto Bianchi Lanzoni, come pure Leporello impersonato dal Baritono Omar Kamata. Ma il gradimento del pubblico, manifestato da numerosi applausi, ha sottolineato anche l’interpretazione degli altri personaggi: la Soprano Linda Campanella (Donna Anna); il Tenore Filippo Pina Castiglioni (Don Ottavio); la bravissima Soprano sassarese Nila Masala (Donna Elvira); il Basso Carlo Tallone (Il Commendatore); il Basso Antonio Marani (Masetto) e la Mezzo Soprano Veronica Filippi (Zerlina), del Coro e delle comparse. Essenziali gli allestimenti, curati ottimamente dal regista. Ottima l’orchestra del teatro, diretta da una bravissima Cristina Greco, che dal 2007 ricopre il ruolo di direttore musicale del Teatro. Il tutto esaurito registrato in entrambe le giornate, dimostra ancora una volta che il pubblico apprezza e gradisce le proposte quando queste sono di qualità, come il Don Giovanni messo in scena nel Teatro Grazia Deledda. Per il prossimo appuntamento con l’opera bisognerà attendere la fine dell’anno.(pi. maro.)

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative