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Navi da crociera e scalo per Gnl: richieste alla Regione

di Simonetta Selloni
Navi da crociera e scalo per Gnl: richieste alla Regione

SANTA GIUSTA. Il porto di Santa Giusta-Oristano da considerare almeno all’altezza di quelli di Arbatax e Porto Torres per quanto riguarda la possibilità di scalo delle navi da crociera. La richiesta...

23 febbraio 2017
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SANTA GIUSTA. Il porto di Santa Giusta-Oristano da considerare almeno all’altezza di quelli di Arbatax e Porto Torres per quanto riguarda la possibilità di scalo delle navi da crociera. La richiesta di rivedere la classificazione del porto, rispetto a quanto previsto attualmente dal Piano regionale trasporti, viene dal Consiglio comunale di Santa Giusta, dal Consiglio di amministrazione del Consorzio industriale di Oristano, con la Provincia e il Comune capoluogo e e la Camera di commercio. Non è l’unico elemento – la necessità che anche il porto di Santa Giusta venga formalmente definito idoneo allo scalo delle navi da crociera – posto alla base della richiesta di modificare e aggiornare il Piano regionale Trasporti. Serve, sostengono questi enti tutti insieme, «che la Regione proceda ad un aggiornamento delle previsioni di sviluppo del Porto di Oristano», per farlo diventare il principale scalo regionale per il deposito e la distribuzione di Gnl (gas naturale liquefatto) e per il bunkeraggio, ossia il rifornimento delle navi. È una esigenza conseguente da quanto va concretizzandosi: nel porto industriale stanno per essere realizzati uno o più depositi di Gnl, (uno ha già completato l'iter autorizzativo ed un altro è prossimo alla conclusione) «si manifesterà a breve una forte specializzazione anche nel settore dell'energia, che consentirà la metanizzazione dell'area e la disponibilità di carburante per il bunkeraggio delle navi, in anticipo rispetto alle direttive europee che prevedono per il prossimo futuro la conversione a Gnl».

Due aspetti strettamente connessi con lo sviluppo delle potenzialità del porto, che dal Piano non sono attualmente contemplate. Anche l’arrivo delle navi da crociera è finora stato relegato a episodi sporadici. «Abbiamo l’intenzione di chiedere a ministero delle Infrastrutture i finanziamenti per realizzare una banchina apposita per le navi da crociera. Ma bisogna creare i presupposti, ossia il cambio della classificazione del porto», sottolinea il sindaco di Santa Giusta Antonello Figus. Proprio nell’ambito del settore crocieristico, c’è tutta una infrastrutturazione dell’accoglienza da creare, ed è indispensabile che il porto – attualmente riconosciuto di “rilevanza nazionale” – sia elevato a un rango compatibile con il traffico turistico. Ancheperchè è l’unico, nell’isola, a essere rimasto fuori da questa classificazione.

Una carenza che si chiede venga sanata quanto prima. La delibera sarà ora trasmessa al Consiglio regionale, dal quale si aspettano le modifiche al Piano dei trasporti, che rendano giustifica al porto di Santa Giusta-Oristano.(si.se.)

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